Nonostante il 2017 sia stato per gli assicuratori uno degli anni peggiori in termini di costi legati alle catastrofi naturali tra uragani atlantici, incendi della California e siccità in Europa, la capacità dell’industria assicurativa continua a crescere.

È quanto emerge da un recente report di Aon che stima in 4,5 trilioni di dollari il capitale assicurativo disponibile a livello globale nel primo semestre. Numeri importanti che arrivano nell’anno record con perdite assicurate a 353 miliardi di dollari. Solo il 2011 ha presentato un conto peggiore: 486 miliardi di dollari.

Rohan Dixon, vicepresidente esecutivo e chief broking officer di Aon Canada ha sottolineato come “la posizione patrimoniale degli assicuratori continui a essere solida, anche dopo un anno particolarmente difficile come il 2017. Ciò significa che aumenta la capacità del settore assicurativo di far fronte a consistenti perdite assicurate senza intaccare la redditività”. 

Tra gli altri risultati chiave dell’edizione 2018 dell’Insurance Market Report di Aon:

  • Sono gli uragani atlantici ad aver causato le perdite più significative nel 2017 (220 miliardi di dollari), seguiti dalle inondazioni in Cina, gli incendi in California e la siccità nel sud dell’Europa.
  • Le perdite assicurate hanno raggiunto il tetto dei 134 miliardi di dollari nel 2017; solo il 2011 è stato peggiore (486 miliardi di dollari).
  • Il Canada resta il mercato migliore per l’impiego di capitali, grazie alla redditività del settore (superiore a USA e UK) e alla stabilità economica e politica.
  • Il mercato delle riassicurazioni è ben capitalizzato; complessivamente è cresciuto del 2% nel 2017 raggiungendo la cifra record di 605 miliardi di dollari.
  • Il mercato alternativo (catastrophe bonds, industry loss warra) ha sostituito tutto il capitale perso a causa delle catastrofi 2017.
  • L’abbondanza di capitali sta alimentando sia l’innovazione sia la competitività del settore, spingendo gli assicuratori a comprendere e a valutare meglio i rischi di sottoscrizione.
  • Sulla base dei risultati del report Aon ha identificato i rischi principali cui sono esposti gli assicuratori:

o   Danno reputazionale
o   Cambiamenti normativi e regolamentari
o   Competitività crescente
o   Incapacità di innovazione
o   Incertezza politica
o   Cybercrime
o   Rc Terzi