L’effettiva consistenza delle sofferenze anche psichiche, patite dal soggetto leso rientrano nel concetto onnicomprensivo di danno non patrimoniale, in applicazione del valore tabellare del punto.

La sussistenza di un pregiudizio esistenziale deve essere dimostrata mediante l’allegazione delle pregresse abitudini di vita del danneggiato, eventualmente compromesse dal sinistro, al fine di pervenire a una ulteriore personalizzazione del danno.

Cassazione civile sez. VI, 22/06/2018 n. 16507