IL VOSTRO QUESITO

Un intermediario iscritto alla sez. A del Rui, con regolare mandato, come può incassare le spese sostenute per l’emissione di una polizza (esempio: costi corriere, autentica notarile)
Le somme di cui sopra possono essere bonificate in unica soluzione? Costo polizza + spese? Oppure deve essere effettuato un bonifico a parte? Le spese devono essere fatturate o è sufficiente inviare la copia della ricevuta del corriere o del notaio per ottenere il rimborso? Queste somme possono o devono transitare dal conto “dedicato”?

L’ESPERTO RISPONDE


La risposta al quesito non può che essere articolata:

  • Spese notarili: possono essere addebitate al cliente tramite fattura in esenzione iva (è opportuno richiedere al proprio commercialista i riferimenti precisi della norma che dispone tale comportamento) purché l’importo coincida perfettamente con il costo sostenuto dall’agenzia e opportunamente documentato.
    Suggeriamo in questo caso di fare effettuare dal cliente il pagamento diretto al notaio delle sue competenze.
    Se diversamente l’agenzia effettua un ricarico sul costo sostenuto per il notaio deve emettere fattura con iva su tutto l’importo della stessa.
    Suggeriamo comunque di richiedere – come sopra precisato – al proprio commercialista gli opportuni ragguagli, in quanto occorre anche verificare se l’agenzia ha preventivamente richiesto l’esenzione dagli adempimenti iva ex art.36 del DPR 633/72
  • Costi corriere: potrebbero essere addebitati al cliente inserendoli in una fattura dell’agenzia assoggettata ad iva, ma in merito esprimiamo alcune riserve,
    Tali spese dovrebbero essere infatti considerate come costi di intermediazione, già remunerati dall’impresa attraverso il compenso provvigionale previsto nel mandato di agenzia.
  • Pagamento delle spese da parte del cliente: qualunque sia la soluzione adottata dall’agenzia in relazione a quanto sopra indicato il pagamento deve avvenire con modalità disgiunta dai premi incassati per il principio di trasparenza e di inerenza.

I premi devono essere versati sul conto separato e gli importi delle fatture a rimborso dei costi notarili devono essere versati sul conto di gestione dell’agenzia. Sul conto separato devono transitare esclusivamente i premi incassati e i sinistri pagati, come recentemente confermato dall’Ivass nella sua lettera al mercato del 6 novembre 2017.