COMPAGNIE

IL COMBINED RATIO CROLLA ALL’ 80,9%
UTILE COMPLESSIVO DEL RAMO: 663 MILIONI

Negli ultimi quindici anni i premi delle imprese nazionali crescono del 26%, mentre quelli raccolti dalle imprese UE aumentano del 665%

Autore: Fausto Panzeri
ASSINEWS 290 – ottobre 2017

 

Nel numero precedente abbiamo esaminato l’andamento complessivo dei rami danni suddividendoli tra Auto e non Auto. Abbiamo messo in rilievo come, a fronte di un modesto arretramento dei profitti del settore auto, ci sia registrata una crescita robusta dell’utile tecnico nei rami non auto. Tra questi rami ha brillato particolarmente la Rc Generale che, anche in un recente passato, ha inferto perdite rilevanti agli assicuratori italiani che, da qualche tempo, hanno preso le distanze dalla sottoscrizione di molti contratti di Rc Generale. Per meglio comprendere cosa sia avvenuto e quali possibili tendenze si stanno manifestando in questo ramo abbiamo preso in esame l’andamento della Rc Generale nel mercato italiano negli ultimi diciannove anni. Le fonti sono state i bilanci depositati in Italia e le riclassificazioni effettuate dall’ANIA integrate dalle nostre. Oltre all’esame dei dati abbiamo cercato di rafforzare l’interpretazione, con colloqui avuti con i manager di imprese italiane ed estere.

È doveroso segnalare, in via preliminare, che i bilanci presi in esame sono relativi alle compagnie italiane ed extra UE, mentre non tengono in considerazione quelli delle imprese aventi sede legale nelle nazioni appartenenti alla UE in quanto i loro bilanci vengono depositati nelle rispettive sedi.

CONTENUTO A PAGAMENTO
Il contenuto integrale di questo articolo è visualizzabile solo dagli abbonati aMENSILE Non sei abbonato?
Scopri i piani di abbonamento
Sei già abbonato? Effettua il login nel modulo sottostante
Hai dimenticato la Password?
Registrati