di Paola Valentini
Impennata in agosto per la raccolta delle polizze vita grazie al traino dei contratti di ramo III, ovvero le unit linked che hanno come sottostanti fondi o sicav. Nel complesso la nuova produzione delle imprese italiane e dalle rappresentanze di compagnie extra-Ue, comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a 6 miliardi, “registrando una significativa crescita, +19,4%, rispetto allo stesso mese del 2016”, spiega l’Ania nelle statistiche del mese.

Da gennaio i nuovi premi vita emessi hanno raggiunto 54,2 mld e si riduce ulteriormente la contrazione rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (dal -17% del I trimestre al -12,9% del primo semestre, fino al -8,8% di fine agosto).

Si evidenzia, inoltre, che il 29% delle imprese del campione oggetto dell’analisi, rappresentative del 39% del mercato in termini di premi, ha registrato da inizio anno una raccolta superiore a quella dell’analogo periodo del 2016 e che il 51% delle imprese, per una quota premi pari al 59%, ha ottenuto un risultato migliore rispetto alla variazione media registrata da tutte le imprese italiane ed extra-Ue.

Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle imprese Ue, pari a 1,2 miliardi, in calo del 6% rispetto a quanto raccolto ad agosto 2016, i nuovi affari vita complessivi nel mese sono stati pari a 7,2 mld (+14,3% rispetto allo stesso mese del 2016), mentre da inizio anno hanno raggiunto 66 mld, il 7,8% in meno rispetto all’analogo periodo del 2016.

Sul fronte delle singole categorie delle polizze vita, a fare la parte del leone sempre i nuovi premi di ramo I che nel mese sono stati pari a 4,2 mld, il 69% dell’intera nuova produzione vita (oltre 10 punti percentuali in più rispetto ai due mesi precedenti), registrando un +16,1% su agosto 2016.

“Va chiarito però che questo risultato è dovuto principalmente al reinvestimento di polizze in scadenza nel mese di agosto da parte di un numero ristretto di compagnie di natura bancaria/postale e non si tratterebbe, quindi, di una variazione strutturale del trend al ribasso iniziato già nei primi mesi del 2016”, osserva l’Ania. Negli otto mesi i premi confluiti su questi contratti sono infatti in calo del 22% a 34,4 mld.

Ancora negativo risulta invece l’andamento della raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V, che nel mese di agosto osserva un ammontare pari a appena 62 mln (l’1% dell’intera nuova produzione), con un calo del 14,5% rispetto allo stesso mese del 2016. Da inizio anno il volume di nuovi premi ha raggiunto un importo pari a 932 mln, il 23,1% in meno rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

La restante quota della nuova produzione vita emessa nel mese di agosto ha riguardato quasi esclusivamente le unit linked, con un ammontare pari a 1,8 mld (il 30% dell’intero new business, contro oltre il 40% del mese precedente). Un dato, quello di agosto, che segna un incremento rispetto allo stesso mese del 2016 di ben il 29,9%. Da gennaio la raccolta di nuovi affari delle polizze di ramo III è ammontata a 18,7 mld, in crescita del 36,8% rispetto ai primi otto mesi del 2016.
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