La domanda di risarcimento del danno deve essere formulata esplicitamente, e non può ritenersi implicita nella richiesta generica di condanna del convenuto al risarcimento di tutti i danni.

Nel caso oggetto di decisione, relativo alla domanda di risarcimento dei danni seguiti a un incidente stradale, si è ritenuto che la richiesta di asseriti danni alla sfera sessuale non fosse mai stata esplicitamente avanzata, atteso che l’invocata esistenza di un pregiudizio alla vita di relazione non implica necessariamente anche l’esistenza di un danno alla vita sessuale.

Cassazione civile sez. III, 13/10/2017 n. 24091