“Un tema su cui noi dell’Ivass abbiamo fatto qualche riflessione è quello della digital health insurance, l’assicurazione sanitaria digitale”. 

Lo ha affermato Salvatore Rossi, direttore generale di Bankitalia e presidente dell’Ivass, durante il suo intervento al convegno ‘The insurer of change’ organizzato da Milano Finanza e Accenture.

“Si tratta delle polizze assicurative che si avvalgono di dispositivi digitali portabili sulla persona, come i braccialetti elettronici, o di strumenti di diagnostica genetica”, ha spiegato Rossi, evidenziando che “questi dispositivi danno informazioni più precise di quelle normalmente disponibili sullo stato di salute dei clienti e pertanto agevolano l’incontro tra domanda e offerta di servizi assicurativi, nel contempo incentivando stili di vita più sani mediante sconti che premiano i comportamenti virtuosi”. 

Inoltre, ha proseguito Rossi, “grazie alla possibilità di profilare il rischio nel tempo diventa possibile anche offrire l’accesso alla copertura assicurativa a soggetti rischiosi prima esclusi, come ad esempio i diabetici”. 

“E’ uno dei tanti aspetti dell’internet of things, la rete delle cose“, ha concluso il presidente dell’Ivass, spiegando che “l’evoluzione dei bisogni delle nostre società spinge verso forme miste di assistenza sanitaria pubblica-privata: lo strumento assicurativo può contribuire a rendere più efficiente l’intero sistema del welfare, offrendo opportunita’ di allargamento del mercato alle compagnie”.