di Paola Valentini
In un listino debole (Ftse Mib -0,77%) si è messa in evidenza Azimut che ha brindato alla conclusione della riorganizzazione del gruppo. Il titolo a fine seduta ha segnato un progresso del 4,2% a 13,65 euro, anche perché il perfezionamento del processo permette al gruppo di distribuire l’annunciata cedola straordinaria di 1 euro.

In dettaglio, con il deposito dell’atto di scissione di Azimut Consulenza Sim Spa in Azimut Capital Management Sgr, l’intero patrimonio e tutti gli importi giuridici attivi e passivi della prima vengono trasferiti ad Azimut Capital Management sgr, Azimut Financial Insurance spa, e la neo costituita Azimut Partecipazioni srl. Si segnala, inoltre, che è stata completata la trasformazione di Cgm Italia sim in Cgm Italia sgr. Avendo, dunque, completato tutti i passaggi della riorganizzazione già sottoposti e approvati dalle autorità competenti, si attende la cancellazione da parte di Banca d’Italia del Gruppo Azimut dall’albo di sim. Ed entro 30 giorni dalla cancellazione sarà corrisposto il restante dividendo pari a 1 euro per azione che si aggiunge agli 0,5 euro distribuiti a maggio.

Il gruppo presieduto da Pietro Giuliani evidenzia che per effetto di tale cancellazione, il patrimonio di vigilanza si calcolerà solo su base individuale a livello delle sgr e della compagnia di assicurazione, con conseguente liberazione di gran parte del patrimonio, che sarà pienamente disponibile per creare valore per gli azionisti tramite acquisizioni, piani di buy-back e adeguati dividendi nei prossimi anni. Diventa, infine, nuovo ad della holding, come annunciato a inizio estate, Sergio Albarelli, mentre Alessandro Capeccia sarà proposto come co-ad, insieme a Paolo Martini, nella Azimut Capital Management Sgr. (riproduzione riservata)
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