«Come preannunciato dal sottosegretario all’economia, Paola De Micheli, il governo ha stanziato 1,5 miliardi per il risarcimento, anche attraverso finanziamenti agevolati, dei danni provocati ai privati dalle calamità naturali. È questa la strada per affrontare il problema, non certo quella di imporre ai proprietari di casa una nuova tassa, sotto forma di polizza obbligatoria, che sarebbe il modo migliore per vanificare l’effetto fiducia che si propone il presidente del consiglio attraverso la detassazione Imu-Tasi della prima casa».

Lo afferma il presidente della Confedilizia Giorgio Spaziani Testa, secondo cui la polizza obbligatoria anticalamità è già stata bocciata dall’Antitrust. «Una copertura assicurativa generale contro le calamità naturali», secondo l’Autorità, «comporta rilevanti e inevitabili limitazioni alla regola della concorrenza» (parere 12 aprile 1999). «Non si può dimenticare», ha sottolineato ancora l’Antitrust, «che l’imposizione di un obbligo assicurativo contribuisce a irrigidire la domanda dei consumatori» (parere 20 novembre 2003).