Il feeling tra gli italiani e l’e-commerce è sempre più forte. Tanto che il valore degli acquisti online ha raggiunto nel 2015 i 16,6 miliardi di euro, con un incremento in valore del 16% rispetto al 2014 pari a oltre 2,2 miliardi. A rilevarlo è un’indagine dell’Osservatorio e-commerce B2c promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm. A trainare la crescita è soprattutto il turismo (con l’acquisto di biglietti per i trasporti e la prenotazione di camere di albergo) che vale il 47% del mercato. Seguono l’informatica e l’elettronica (13% del mercato) e l’abbigliamento (9%). Le assicurazioni catalizzano invece il 7,5% del mercato, mentre altri servizi come ticketing per eventi e ricariche telefoniche il 5,5%. Troviamo poi l’editoria (4%), il food&grocery (2%), l’arredamento e home living (2%) e il beauty (1%). Da sottolineare l’incidenza del mobile: gli acquisti online tramite smartphone sono aumentati del 64% e valgono il 10% dell’e-commerce nel 2015 (il 21% se si aggiungono quelli via tablet). A indagare sul settore è anche la rilevazione «Net Retail – Il ruolo del digitale negli acquisti degli italiani», realizzata da Human Highway per il Consorzio Netcomm. Dalla quale emerge che sono oltre 21 milioni gli italiani che almeno una volta nella vita hanno comprato online un bene e servizio, e quasi 17 milioni quelli che hanno effettuato un acquisto negli ultimi tre mesi. Il 90% degli acquisti è invece generato dagli 11 milioni di acquirenti abituali che, oltre a comprare per se stessi, svolgono anche la funzione di «Responsabili di acquisto digitali» per la famiglia.