Mentre procedono i lavori di riqualificazione dell’ex area fiera di Milano operati da City Life il progettista della prima torre, Arata Isozaki, ha fatto ieri il primo sopralluogo nel grattacielo che ridisegna il profilo della metropoli grazie ai suoi 207 metri di altezza. La torre Isozaki, che da giugno 2015 verrà ribattezzata Allianz Tower, ospiterà uffici e centri direzionali della società di assicurazioni. «Sono particolarmente orgoglioso di poter illustrare personalmente le fasi progettuali, le idee e i valori a loro sottesi e di poter dar corso a questo evento negli spazi da me stesso concepiti», ha detto Isozaki che ha firmato il progetto insieme all’architetto Andrea Maffei, «Abbiamo pensato ad un grattacielo senza fine, composto da moduli di sei piani caratterizzati dalla facciata bombata che potrebbero idealmente continuare fino all’infinito», ha detto Maffei. «Nel progetto abbiamo diviso il core in due parti situate all’estremità con ascensori panoramici e quattro contrafforti esterni che stabilizzano il grattacielo dalle azioni del vento.

Si tratta di un omaggio al futurismo milanese mostrando l’idea di un edificio macchina con i suoi ingranaggi a vista e sempre in continuo movimento».

Il grattacielo Isozaki è la prima della torri direzionali del nuovo business district nel cuore di Citylife. «Si tratta di una nuova icona nello skyline di Milano che si colloca in una location strategica della città», ha sottolineato Armando Borghi, amministratore delegato di CityLife.

A metà della torre, al 25° piano sarà ospitata un’area fitness, mentre sono escluse terrazze panoramiche, o ristoranti che saranno più probabilmente ospitate nelle torri che saranno costruite a fianco e firmate da Zaha Hadid e Daniel Libeskind.

© Riproduzione riservata