di Stefano Manzelli e Michele Mavino

Sarà più difficile sfuggire ai controlli sulla mancata copertura assicurativa obbligatoria dei veicoli, grazie alle risultanze dei dispositivi automatici. Dal 1° luglio 2015 scatterà la soppressione del Pubblico registro automobilistico. Sono queste le novità più rilevanti in materia stradale previste dal disegno di legge di Stabilità 2015. Una prima novità, dunque, è costituita da una specifica norma che, incidendo direttamente sull’art. 201 del codice della strada, consentirà agli organi di polizia stradale di utilizzare qualsiasi strumento che sia omologato o approvato per il funzionamento in automatico, le cui risultanze costituiranno fonte di prova della eventuale circolazione senza la prescritta copertura. L’accertamento verrà effettuato confrontando le risultanze delle apparecchiature con il database dei veicoli scoperti dall’assicurazione appositamente istituito presso il ministero dei trasporti e messo a disposizione degli accertatori. In caso di riscontro positivo, il proprietario o altro obbligato solidale verrà invitato a esibire la polizza ai sensi dell’art. 180 cds. Basterà entrare in una zona a traffico limitato vigilata, passare con il rosso sotto l’occhio del photored o incappare nella foto dell’autovelox per essere sottoposti anche al controllo della copertura assicurativa. Tali apparecchiature automatiche, però, dovranno essere presegnalate da un apposito cartello. Il ddl di Stabilità, poi, prevedendo una modifica del dl 1/2012, dispone che il database dei veicoli scoperti da copertura assicurativa, creato sulla scorta delle comunicazioni effettuate dalle stesse compagnie assicurative, sarà detenuto dal ministero delle infrastrutture e trasporti e reso pubblico attraverso la pubblicazione sul proprio sito. Se però nella stesura originale era previsto che tutti coloro i quali non risultano in regola vengano individualmente allertati e resi edotti delle conseguenze, questo compito verrà assolto con la semplice pubblicazione delle sanzioni previste sul sito stesso. Altra novità importante contenuta nel disegno di legge di stabilità è la previsione della soppressione del Pra dal 1° luglio 2017 previa adozione di specifici regolamenti attuativi. Contemporaneamente, dalla stessa data, sarà abrogato l’art. 2683, n. 3, cc che impone la trascrizione per alcuni atti relativi agli autoveicoli iscritti al Pra.