La Toyota, che ha già ritirato quest’anno 19 milioni di Prius, in febbraio, e 6,4 milioni di automobili di vario tipo in aprile, ed ha pagato, in Marzo, una penale di 1,2 miiardi di dollari in USA, per i difetti di vari suoi modelli,  ha avviato ora una nuova campagna di richiamo relativa a 1,75 auto, compresi i modelli top, come Lexus e Crown Luxury Sedan.

 Sono stati, infatti, accertati tre tipi di difetti:

 a) uno al cilindro principale del sistema frenante, che riguarda 802.000 auto, di cui 700.000 in Giappone

b) uno alle tubazioni della benzina (con rischio di incendio dell’auto), che riguarda 759.000 auto, di cui 423.000 in USA

c) uno alla piastra di aspirazione della benzina, che riguarda 190.000 auto Corolla ed Auris, prodotte dall’Ottobre 2006 ad oggi.

 Ma non è finita qui in quanto gli US safety regulators stanno esaminando una richiesta di ritiro per altri 1,7 milioni di auto a causa di un cattivo funzionamento del sistema frenante, che impedisce all’auto di fermarsi in tempo, in caso di pericolo.  

 Non è un bell’anno, per Toyota, anche se questa cerca di valorizzare in positivo queste campagne di richiamo, come conferma del suo impegno a garantire la sicurezza dei suoi clienti.

Fonte: 
http://www.ft.com/intl/cms/s/0/c13a2464-543c-11e4-84c6-00144feab7de.html – 15.10.2014- Financial Times