Di Andrea Giacobino

Con un duplice merger nasce una sola rete per gli oltre 1.500 promotori finanziari e private banker in casa Azimut. Qualche giorno fa è stato depositato il previsto progetto di fusione per incorporazione in Azimut Consulenza sim di Az Investimenti sim e Apogeo Consulting sim. «La progettata fusione», si legge nel documento, «permetterà una semplificazione della struttura del gruppo ottenendo, per quanto riguarda il territorio nazionale, la concentrazione in una sola società delle reti di promotori finanziari dedicate all’attività di distribuzione e quindi la razionalizzazione delle procedure organizzative e gestionali, nonché un risparmio di costi negli adempimenti amministrativi e contabili. Detta operazione non comporterà per la società incorporante necessità di effettuare particolari modifiche o implementazioni alla struttura organizzativa tenuto conto che, secondo quanto previsto dal modello Azimut, diverse strutture e funzioni sono accentrate presso società del gruppo». L’incorporante ha un capitale di 6,3 milioni e le due incorporate, rispettivamente, di 35 e 2 milioni, ma non viene determinato alcun rapporto di concambio perché i tre veicoli dell’operazione sono posseduti al 100% da Azimut Holding e quindi le azioni delle incorporate verranno semplicemente annullate. Ac sim è il nocciolo duro della rete e lo scorso anno ha realizzato un utile di 29 milioni a fronte di commissioni per 20 milioni; di circa 25 milioni è stato il profitto di Az Investimenti sim e di 136 mila euro l’utile di Apogeo, dov’erano confluiti circa 130 private banker fino a pochi mesi fa guidati da Aldo Messa, una delle figure storiche della promozione finanziaria.