di Mauro Romano

La questione del fondo pensione degli agenti assicurativi, a rischio di commissariamento, finisce sul tavolo del ministero dell’Economia e del governo. In un’interrogazione parlamentare presentata dal senatore Carlo Giovanardi (Ncd) è stato infatti chiesto a governo, Tesoro e ministero dello Sviluppo economico, cosa intendono fare per «riportare a un componimento le parti sociali, Ania e Sna, al fine di evitare il commissariamento del Fondo pensione agenti professionisti di assicurazione», considerato tra l’altro che l’eventuale commissariamento del fondo comporterebbe «ricadute drammatiche non solo per i pensionati (11.000) e per i contribuenti (15.000) al Fondo medesimo, ma anche sull’immagine e credibilità dell’intero sistema assicurativo italiano». Nei giorni scorsi, come noto, è saltato il tavolo tra lo Sna e l’Ania, con le compagnie disposte a mettere nel fondo 16 milioni di euro. Mentre altre sigle rappresentanti degli agenti, Anapa e Unapass, si erano dette disposte al confronto per cercare di salvare il fondo. Ieri lo Sna ha espresso soddisfazione per l’interrogazione parlamentare di Giovanardi, con la «politica che ha capito che il Fondo può essere salvato», ha dichiarato il presidente dello Sna, Claudio Demozzi. (riproduzione riservata)