Mentre a livello nazionale i pagamenti della Pubblica Amministrazione restano al centro del dibattito politico, ad Aosta un accordo tra il Comune e le società finanziarie specializzate nella cessione dei crediti rende più veloce l’iter per anticipare la liquidità alle imprese private.

Valeria Zardo, dirigente dell’Area Finanziaria del Comune di Aosta, e Fausto Galmarini, vice presidente Assifact (l’Associazione italiana per il factoring che riunisce gli operatori del settore), hanno firmato oggi presso il Comune di Aosta, alla presenza dell’assessore alle Finanze Carlo Marzi, un “Protocollo d’intesa per la cessione del credito delle imprese appaltatrici e fornitrici dell’ente locale”.

Il protocollo (e la convenzione che ne seguirà, che il Comune sottoscriverà direttamente con gli intermediari creditizi e finanziari interessati) vuole perseguire la finalità di agire a sostegno del tessuto sociale del territorio, assicurando la liquidità alle imprese creditrici del Comune di Aosta attraverso lo strumento della cessione dei crediti a favore di Banche e Intermediari Finanziari.

Com’è noto, le rigide regole imposte dal Patto di Stabilità possono creare un blocco dei pagamenti per spese di investimento a favore di imprese che hanno svolto lavori per i Comuni, anche se tali spese sono conseguenti a obbligazioni legittimamente assunte negli esercizi precedenti.

Tenuto conto che un eventuale rallentamento del ciclo dei pagamenti alle imprese, soprattutto nel settore edile, avrebbe un impatto fortemente negativo sul tessuto economico e sociale del territorio, il Comune di Aosta – cercando di trovare soluzioni per contribuire a sostenere l’economia locale in un momento di forte crisi – ha ritenuto opportuno di promuovere operazioni di smobilizzo dei crediti per consentire di anticipare la liquidità alle imprese utilizzando le opportunità offerte dalla normativa in vigore.

In questo contesto il Comune di Aosta e Assifact hanno condiviso la strategia di attivare un piano anticrisi al fine di agire in modo incisivo e concreto a sostegno del tessuto sociale del territorio, anche armonizzando in modo organico interventi già ben definiti con intenti di carattere generale.