Unipol si prepara a lanciare la banca online. Tutto è pronto, ormai è solo questione di giorni. Si chiamerà My Unipol e chi aprirà un conto corrente avrà diritto a uno sconto sulle polizze della compagnia assicurativa bolognese.

In particolare, il 10% sull’Rc Auto e il 25% su altri prodotti assicurativi, come la polizza sulla casa o quella infortuni. L’obiettivo del gruppo guidato da Carlo Cimbri è quindi chiaramente quello di aumentare il numero di clienti non solo della banca (che a giugno scorso registrava 300 mila conti correnti) ma anche della compagnia. Del resto la nuova realtà nascerà come una divisione di Unipol Banca ma sarà completamente integrata sia con le 12 mila agenzie assicurative del gruppo presenti in Italia sia con le quasi 300 filiali bancarie dell’istituto, dove i clienti dell’online potranno rivolgersi per fare, per esempio, versamenti di denaro.

I clienti di My Unipol potranno anche fare trading e potranno ottenere una buona remunerazione sul proprio conto corrente (del 2,4% lordo sulla liquidità lasciata in deposito per un anno). Un tasso che potrebbe essere utile per attirare nuovi clienti e incrementare la raccolta della banca. Anche se, come detto, l’intenzione della società non è fare concorrenza ad altri istituti online per raccogliere liquidità, ma soprattutto creare sinergie con la compagnia, potenziando la distribuzione di polizze e rivolgendosi in modo particolare alle famiglie e ovviamente ai clienti più giovani, maggiori utilizzatori dei nuovi sistemi tecnologici. Un progetto su cui Cimbri sembra puntare molto e che potrebbe essere utile anche per dare una sferzata all’istituto, che a giugno registrava una raccolta diretta di 9,9 miliardi con un Core Tier 1 dell’8,03%. Il primo semestre dell’anno si è chiuso con una perdita netta di 67 milioni causata dalla necessità di apportare nuove rettifiche di valore sui crediti e su attività finanziarie, per un totale di 123 milioni di euro (erano state di 44 milioni nel primo semestre dello scorso esercizio). Lo stesso Cimbri, in occasione della conference call dello scorso agosto per la presentazione dei risultati semestrali del gruppo, non ha escluso che nel secondo semestre la banca possa essere chiamata a effettuare nuove rettifiche sul portafoglio crediti e pertanto possa trovarsi di fronte alla necessità di lanciare un aumento di capitale, anche se non di importo significativo. Nel frattempo la banca è però pronta a percorrere nuove strade, come dimostra l’iniziativa My Unipol, con un cambiamento di strategia che ha coinvolto anche il management dell’istituto. A maggio scorso c’era stato l’arrivo di un nuovo direttore generale, Stefano Rossetti (ex Unicredit), che ha preso il posto di Luciano Colombini. E solo qualche settimana fa c’è stato l’insediamento di due nuovi vicedirettori generali: Claudio Strocchi, nominato responsabile dell’area amministrazione, crediti e operations di Unipol Banca, e Danilo Torriani, scelto come responsabile dell’area commerciale. Entrambi provengono dal gruppo Unicredit. (riproduzione riservata)