Reaction ha pubblicato di recente un’intervista a Shashank Srivastava, Chief Executive Officer e Board Member del Qatar Finance Centre (QFC) Authority. Ne riportiamo qualche stralcio.

 

Mr Srivastava, perché una compagnia dovrebbe aprire una sede nel Qatar?

Come prima cosa, un’operazione nel Qatar sarebbe come un trampolino di lancio in una delle regioni di crescita più dinamica del mondo. Pari a circa 1,5 trilioni di dollari statunitensi, il PIL globale dei paesi del Gulf Cooperation Council (GCC) attualmente ha raggiunto la tredicesima posizione nella classifica globale. Negli ultimi sei anni, le economie della regione hanno riportato tassi medi di crescita nominale dell’11%, più del doppio della media globale. Il ritmo di espansione del Qatar è stato particolarmente spettacolare, ad un tasso medio annuo del 18%.

E la regione è impostata per mantenere la sua vivacità: nella corsa per la World Cup FIFA 2022, il Qatar dovrebbe spendere circa 200 miliardi di dollari statunitensi in progetti di infrastrutture e di costruzioni. Per l’intera regione GCC, i progetti di pianificazione o di offerta per i prossimi dieci anni ammontano ad, approssimativamente, 1 trilione di dollari.

In secondo luogo, il Qatar è in posizione ideale affinché le aziende traggano contemporaneamente beneficio dalla maturità e dalla sofisticazione in Europa, dal momento di crescita in Asia e dal potenziale di crescita dell’Africa.

Terzo, Il Qatar e la QFC Authority, in particolare, hanno stabilito un contesto veramente attrattivo per le compagnie straniere: un contesto di commercio onshore (che significa accesso limitato al mercato domestico) con una struttura legale robusta basata sulla common law inglese, un forte regime normativo e bassi livelli di tassazione basati sui principi. In aggiunta, il QFC permette una piena proprietà straniera e la rimessa di tutti i profitti all’estero. In più, non ci sono restrizioni attuali imposte dalle istituzioni basate sul QFC.

Cosa ci vuole per ottenere una licenza dal QFC?

Per operare in Qatar, una compagnia riassicurativa avrà bisogno di essere autorizzata dalla Regulatory Authority del QFC.

Le aziende hanno solo bisogno di fare una richiesta alla Regulatory Authority. I requisiti di capitale minimo iniziali sono diversi in base al tipo di società: 10 milioni di dollari statunitensi per le compagnie assicurative dirette e 20 milioni di dollari statunitensi per le compagnie riassicurative. Le compagnie captive devono raggiungere una soglia compresa tra i 150.000 e i 10 milioni di dollari statunitensi.

Come descriverebbe la qualità della vita nel Qatar?

Vivere e lavorare nel Qatar ti rende parte di un contesto piuttosto singolare di crescita rapida e di ottimismo contagioso – anche da un punto di vista puramente personale.

Il Qatar vanta un sistema educativo eccellente, con università di classe mondiale come Texas A&M, Georgetown, Carnegie Mellon che hanno fondato campus a Doha, la capitale.

Il Qatar sta anche investendo in modo significativo nel miglioramento delle sue scuole primarie e secondarie e c’è una buona scelta di strutture educative internazionali a Doha. Altrettanto importante, Doha offre residenze famigliari e un costo di vita abbordabile. Un esempio recente è Pearl Qatar, completato nel 2009, con più di 15.000 abitazioni disponibili per proprietà freehold da parte di cittadini stranieri. Attualmente, sono in corso costruizioni a Lusail, la città pianificata più recentemente nel Qatar, che fornirà una sistemazione ad uso misto a più di 250,000 persone.

In aggiunta, il Qatar sta anche investendo in modo consistente per garantire assistenza sanitaria di livello mondiale, muovendosi verso la soddisfazione dei bisogni crescenti della popolazione, che è in crescita. Il governo ha annunciato recentemente un aumento notevole della sua spesa attuale nei confronti della sanità, da, grossomodo, 400 milioni di dollari statunitensi annui a 10 miliardi di dollari, nel corso dei prossimi cinque anni. La spesa sarà concentrata nella forza lavoro e nei servizi ma esclude ancora gli investimenti su infrastrutture sanitarie, che arriveranno al top.

Tutto sommato, vivere nel Qatar non è solo gratificante a livello commerciale ma anche sempre più conveniente ed attrattivo.