Il 3 Ottobre si è celebrato il 25° anniversa rio dell’apertura della Succursale di MAPFRE RE a Milano con un evento che si è tenuto al Ristorante Unico al quale hanno partecipato un centinaio di rappresentanti del mercato che sono stati accolti, tra varie persone arrivate esclusivamente per questo evento, dal Presidente e C.E.O. di MAPFRE RE.

Pedro de Macedo nelle sue parole di benvenuto ha commentato i motivi che hanno portato originariamente all’apertura dell’Ufficio, l’importanza del mercato italiano per MAPFRE RE, le linee di sviluppo per il futuro e l’apprezzamento per questa lunga e positiva relazione.

MAPFRE RE ha chiuso l’anno 2012 con un volume di premi lordi di 2.844 milioni di euro che lo colloca tra i primi 20 riassicuratori del mondo, avendo in Europa il suo principale mercato con più del 50% dei premi lordi. Il mercato italiano rappresenta il 12% di questo volume collocandolo in una posizione di assoluto rilievo.

Inoltre è il riassicuratore delle entità assicurative MAPFRE dislocate in tutto il mondo.

Nei suoi 31 anni di attività, in conseguenza del rigore e della coerenza nella sottoscrizione, i suoi risultati sono sempre stati positivi, potendo in questo modo aumentare continuamente i suoi fondi propri e soddisfare con provata solvibilità e flessibilità le necessità di riassicurazione dei suoi clienti nel lungo termine.

Inoltre fa parte del Gruppo MAPFRE, che è attivo in 46 paesi e che alla chiusura del 2012 ha registrato entrate per 25.300 milioni di euro, con un totale attivo di circa 57.000 milioni di euro e un patrimonio di 10.136 milioni di euro.

D: Sig. Macedo, quali ragioni portarono all’apertura di un ufficio in Italia?

L’Ufficio di Milano è stato il primo che MAPFRE RE aprì in Europa.

Ragioni di vicinanza geografica e culturale e, forse il più importante, l’avere le persone adatte per intraprendere il progetto. Questo ci permise di sviluppare eccellenti rapporti di fiducia con tutto il mercato in modo  rapido, in tempi in cui MAPFRE RE non aveva le dimensioni di oggi. Con il tempo, questo impegno stabile e di lungo termine con il mercato ha prodotto ottime relazioni sia nei trattati che in facoltativo.

D: Quale è il segreto di questo successo?

Non c’è alcun segreto. La motivazione e la professionalità del personale, identificazione con gli obiettivi a lungo termine della Società, supporto della Sede Centrale, vicinanza e comprensione delle necessità del mercato e, lavoro, molto lavoro. Siamo un riassicuratore non opportunista, che privilegia la continuità nelle relazioni con i suoi clienti e brokers.

MAPFRE RE applica solidi principi generali di sottoscrizione adattandoli alle necessità e alle realtà di ciascun mercato e ci appoggiamo ad un eccellente ed unico sistema informatico che funziona in tutto il mondo.

Questo ci ha permesso di comprendere, gestire in modo efficiente e poter offrire ai nostri clienti copertura “across” per quasi tutti i rami e fabbisogni. Studi esterni confermano che i clienti considerano MAPFRE RE una Società con la quale è “facile” lavorare, il che non significa rinunciare a solidi principi tecnici o alla redditività degli affari.

D: Quale è la Sua opinione sul mercato italiano?

Non esiste una grande differenza rispetto ad altri mercati europei. Il mercato italiano è maturo, grande e competitivo. Deve affrontare, come tutti i mercati dell’Unione Europea, l’adozione di Solvency II, esiste una marcata concorrenza nei tassi e si verificano grandi sinistri, individuali e catastrofali. MAPFRE RE può e desidera essere di supporto al mercato poiché è un socio solvente con una visione di lungo termine.

D: Quali sono i piani per il futuro?

Abbiamo realizzato una recente opera di ampliamento dei nostri Uffici e stiamo assumendo nuovi professionisti nel team. Questo dimostra che siamo qui per continuare con il nostro business.

Confidiamo nelle potenzialità delle Compagnie italiane per crescere e comprendiamo le difficoltà derivanti dall’attuale crisi economica.

Il nostro personale a Milano è attento alle necessità dei nostri clienti e in questo modo tutti potremo guardare al futuro con fiducia.