Antonio Huertas , presidente del gruppo spagnolo Mapfre ha ribadito che il gruppo quest’anno prevede di superare i 26.000 milioni di euro di premi . E questo nonostante le svalutazioni sostenute in molti paesi dell’America Latina.

La forte crescita registrata dalla compagnia in America Latina ed i buoni risultati che sta ottenendo in altri mercati internazionali, come gli Stati Uniti e la Turchia, compensano l’effetto delle svalutazioni e consentiranno al gruppo di mantenere le sue previsioni .

Mapfre ricorda che ha maggiori entrate in America Latina che in Spagna. In particolare, nel 2012 , i ricavi contabilizzati in America Latina sono stati pari a 8.649 mln € contro 7507 mln raccolti in Spagna.

Inoltre, Huertas è particolarmente ottimista sul futuro del gruppo negli Stati Uniti: “Siamo entrati nel mercato 2008 con l’ acquisto di Commerce , oggi Mapfre USA, e siamo già leader del segmento privati in uno stato così importante come il Massachusetts. Operiamo in 15 paesi con oltre 4.000 agenti e stiamo progettando nuove acquisizioni e lo sviluppo multi-canale, con altri accordi con broker e banche e con il lancio delle operazioni su Internet ” .

“Abbiamo smesso di essere una compagnia di assicurazione spagnola o latino americana, per essere un assicuratore globale, che è molto di più che essere una multinazionale. Questo non si improvvisa , è un progetto di 30 anni “, ha concluso.