In riferimento all’incidente avvenuto lo scorso 28 luglio quando un pullman è precipitato da un viadotto

sull’autostrada A16 Napoli-Canosa causando la morte di 40 passeggeri, ANIA, nell’esprimere la propria vicinanza al dolore delle famiglie delle vittime ribadisce la necessità di aumentare, per gli autobus, gli importi minimi di copertura assicurativa prevista in caso di incidente.

 Il minimo prescritto dalla legge italiana (sulla base delle direttive comunitarie) è di soli 5 milioni di euro per i danni alle persone e di 1 milione di euro per i danni alle cose. E’ poi una scelta del proprietario del veicolo aumentare il livello di copertura assicurativa per ridurre la propria esposizione al rischio. Se i danni

sono superiori al massimale stipulato, il responsabile dell’incidente è tenuto a pagare la differenza agli aventi diritto.

Nel caso della tragedia dell’Irpinia, spiega l’ANIA in una nota, la situazione è particolarmente delicata perché il pullman era assicurato per un massimale complessivo pari a 6 milioni di euro che, considerate le dimensioni dell’evento, non sarà sufficiente a coprire l’intero ammontare dei danni. Il resto dovrà essere pagato da coloro che verranno ritenuti responsabili dell’incidente.

 Attualmente è in corso un’inchiesta della magistratura per  delineare un quadro delle responsabilità, che non modificano  comunque l’impegno a carico dell’impresa di assicurazione.

Questo tragico evento dimostra ancora una volta la necessità di  una legge che innalzi, per gli autobus, la soglia dei 6 milioni di euro,  coerente con le evidenze statistiche per le automobili ma non  adeguata per mezzi che trasportano un numero più elevato di  passeggeri”, continua l’ANIA. 

Alla luce di queste considerazioni il Presidente dell’ANIA Aldo  Minucci, nel corso di un incontro con il Sottosegretario allo Sviluppo  Economico Simona Vicari, ha sollecitato una modifica normativa per l’innalzamento da subito del massimale minimo non inferiore a 20  milioni di euro.

Il Sottosegretario ha manifestato la sua adesione di principio  all’iniziativa affidando agli uffici competenti le valutazioni tecniche.

Tenuto conto dell’eccezionalità dell’evento e della particolare s ituazione di necessità delle famiglie delle vittime, il mercato assicurativo ha dichiarato la propria intenzione di partecipare con una donazione all’iniziativa avviata dal Comune di Pozzuoli con la costituzione del “Fondo di emergenza pro vittime di Monteforte”  per sostenere i nuclei colpiti dalla tragedia e rimasti senza sostegno economico.