di Anna Messia 

È di sicuro una rarità trovare di questi tempi un broker italiano che va a fare shopping all’estero. In genere sono gli operatori internazionali che crescono nella Penisola. Ma Trust Risk Group, primo broker assicurativo per premi intermediati a capitale interamente italiano, è andata a fare acquisizioni in Spagna.

La società guidata e presieduta da Antonio Somma ha appena rilevato Cicor International, società di brokeraggio spagnola leader nel mercato delle coperture assicurative dedicate al settore del gaming, che intermedia premi per 30 milioni, con un fatturato di circa 7,5 milioni. Un’operazione che ha anche consentito alla società di incassare un contratto di brokeraggio in esclusiva con Cirsa (che deteneva il 65% di Cicor) per i prossimi cinque anni. Un affare non da poco considerando che Cirsa è leader mondiale nel settore del gaming e ha anche una fetta preponderante del mercato italiano dei giochi. Il restante 35% di Cicor era invece in mano al manager Jesus Cortes, che resterà alla guida della società per i prossimi cinque anni. Ma Trust Risk Group sta già lavorando ad altre operazioni nel mercato iberico, come raccolta Somma a MF-Milano Finanza. «Stiamo guardando altre acquisizioni in Spagna e siamo in fase avanzata». L’operazioni Cicor sarebbe quindi solo la prima di una serie di mosse di finanza straordinaria con le quali Trust Risk vuole sbarcare sul mercato internazionale. Il piano di fusioni e acquisizioni del broker prevede infatti investimenti complessivi di 60-70 milioni, allargando l’orizzonte alla Francia, all’Inghilterra o e anche al Sud America. «Nel nostro settore, se non cresci, sei destinato a uscire dal mercato», dice Somma che insieme ad altri due azionisti veterani del brokeraggio, Renato Bruni e Biagio Vanacore, si dividono in parti uguali l’azionariato di Trust Risk. L’Italia, sul fronte delle acquisizioni, appare invece meno interessante. «Perché noi siamo un broker che lavora con altri broker», spiega Somma, «In vendita nel mercato italiano ci sono soprattutto società che operano nel ratail, ma per noi si tratterebbe di fare concorrenza a società nostre collaboratrici». Per questo lo sviluppo estero appare quello più naturale. Oggi Trust Risk Italia ha sedi a Milano, Napoli e Londra e ora, con Cicor, sarà anche a Barcellona. (riproduzione riservata)