La forte crescita economica dell’America Latina negli ultimi dieci anni ha migliorato la situazione dell’occupazione, il reddito e il risparmio, così come la penetrazione di assicurazione vita.

Tuttavia molti latino americani sono ancora non assicurati o sottoassicurati in percentuale allarmante, secondo un report pubblicato da Swiss Re.

Quando muore un capofamiglia, questo evento  può causare un ampio gap nel reddito della famiglia e portare a un calo significativo del loro standard di vita.

Molte famiglie potranno usufruire del la protezione finanziaria, ma il gap di protezione per le famiglie senza assicurazione è una delle principali preoccupazioni.

Lo studio di Swiss Re rivela che negli otto principali mercati dell’America Latina, nel 2012 il gap di protezione è ammontato a 7,2 trilioni di dollari, pari al 138% del PIL. Questo si traduce in un mortality protection gap  in media di 60,628 $ per ogni persona che lavora con famiglia a carico.

Il gap di protezione è salito del 10% in media ogni anno dal 2003. Segno di grande vulnerabilità finanziaria, nonostante dieci anni di forte crescita economica.

La dimensione di questo gap varia notevolmente a seconda del paese: mentre Brasile, Argentina e Messico registrano il maggior gap in termini assoluti, Cile e Porto Rico mostrano gap significativamente minori.

Il gap di protezione può anche essere misurato come il rapporto di protezione rispetto ai bisogni.

Sotto questo punto di vista, il rapporto tra risparmio e assicurazione vita  in atto, rispetto all’ammontare dei bisogni di protezione va dal 10% del Venezuela al 53% del Cile. Questo significa che per ogni 100 dollari di bisogni di protezione nel 2012 le famiglie venezuelane e cilene hanno investito 10 e 53 dollari rispettivamente in asset finanziari e assicurazione vita.

I premi vita in America Latina sono cresciuti in media a tassi di due cifre negli ultimi dieci anni. Nonostante sia cresciuta la penetrazione e densità assicurativa, la domanda assicurativa rimane in ritardo rispetto al altre zone. In media la spesa assicurativa vita pro capite è stata di 120 dollari nel 2012, tre volte più bassa della media mondiale di 373 dollari.

Gli assicuratori vita hanno una grande opportunità, sottolinea il report, nell’aiutare la società a ridurre questo gap e possono giocare un ruolo importante nella diffusione dei vantaggi e dell’importanza dell’assicurazione vita.