Mentre l’Asia mantiene il suo status di regione in crescita, l’America Latina si sta confermando la nuova star. La situazione dei nuovi mercati raccontata da Helga Jung e Manuel Bauer, mebri del board di Allianz SE in una intervista pubblicata dalla newsletter di Allianz.

Ci sono sempre più report che speculano sulla fine del miracolo nei paesi emergenti. Il boom della crescita è finito?

Jung: No. Anche se il futuro ritmo di crescita non sarà in grado di tenere il passo con quanto vissuto negli anni scorsi, la crescita rimane intatta. I mercati emergenti continuano a superare i paesi industrializzati in termini di crescita, con tassi intorno al 5%.

Bauer:  il rallentamento della crescita economica nei singoli paesi e regioni è causata da una serie di fattori diversi. La Cina punta a realizzare una crescita più equilibrata e sostenibile, che è trainata più dai consumi privati che dall’export e dagli investimenti . Questo rinnovamento del modello di crescita richiede tempo e non è compatibile con gli alti tassi di crescita osservati in passato. In India, invece, la crescita è stata ostacolata per lo più da problemi infrastrutturali e da eccessiva burocrazia.


Saranno capaci i mercati emergenti di  riacquistare il precedente vigore?

Jung: Dovremo dire addio ai tassi di crescita elevati a cui siamo abituati nel corso degli ultimi ann. In un gran numero di economie emergenti, stiamo assistendo ad un passaggio da una crescita molto veloce trainata dagli investimenti ad una un po’ più lenta, guidata dall’innovazione. Si tratta di uno sviluppo non solo normale, ma anche sano.

Che effetto hanno sulla crescita dei mercati emergenti i crescenti aumenti salariali?

Bauer:  L’effetto principale dell’aumento dei salari è che i coefficienti legati ai singoli mercati emergenti stanno cambiando. In Cina, per esempio, i salari sono aumentati notevolmente negli ultimi anni. La forza lavoro si riduce a causa della politica del figlio unico e alla crescente carenza di personale qualificato, è quindi  sempre più facile l’incremento degli stipendi.

Jung: per contro, il Messico sta diventando sempre più importante come luogo di produzione per il fatto che gli stipendi sono rimasti costanti ad un basso livello, oltre che per la vicinanza con gli USA, mercato di vendita chiave.

Quali altri sviluppi conosceranno i mercati emergenti nei prossimi anni?

 Jung: I mercati emergenti continueranno a fornire un impulso significativo per la nostra attività nei prossimi 10 anni. Ci sono le condizioni per un’ulteriore crescita. La popolazione in questi paesi è giovane e sempre più istruita. La classe media è in crescita e vuole rafforzare i consumi con il suo potere d’acquisto. Questo assicura la continuità della crescita, più posti di lavoro e maggiore prosperità.