Nel secondo trimestre il potere di acquisto delle famiglie si è ridotto dello 0,7% rispetto al trimestre precedente e dell’1,3% su base annua. Secondo l’Istat, nel primo semestre il potere d’acquisto è sceso dell’1,7%. Sempre nel periodo, il reddito disponibile delle famiglie in valori correnti è diminuito dello 0,6% rispetto al trimestre precedente ed è stato quasi invariato rispetto allo stesso periodo 2012 (+0,1%). La propensione al risparmio delle famiglie è stata del 9,4%, -0,2% rispetto al primo trimestre, +1,7% rispetto allo stesso periodo 2012.

La spesa delle famiglie per consumi finali, espressa in valori correnti, è scesa dello 0,3% rispetto al primo trimestre e dell’1,8% su base annua. Il tasso d’investimento delle famiglie è stato del 6,3%, invariato rispetto al primo trimestre, ma in calo dello 0,3% sul secondo trimestre 2012.

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