Il numero dei preventivi Rc auto effettuati online è aumentato del 68% da un anno all’altro. È il risultato dell’ultima indagine dell’Osservatorio SuperMoney, portale online per la comparazione delle assicurazioni auto, che ha analizzato un campione di quasi 450 mila richieste di comparazione per una polizza online inoltrate sul sito da settembre 2011 a settembre 2013.

Da settembre 2012 a settembre 2013, quindi nell’arco di un anno solare, sono stati effettuati ben 279.727 preventivi, quasi il 70% in più rispetto al periodo precedente (settembre 2011 – settembre 2012), in cui gli automobilisti che hanno fatto ricorso alla comparazione online sono stati 166.275.

“È l’effetto dell’abolizione del tacito rinnovo – ha commentato Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney – Il 2013 si è aperto con nuove regole che hanno avvantaggiato i consumatori: non potevano che approfittarne”. Dal primo gennaio di quest’anno, infatti, tutte le polizze Rca hanno una durata massima di 12 mesi e non vengono automaticamente prorogate con la stessa compagnia, come accadeva in passato.

Occasione ghiotta per gli italiani alla guida, che hanno potuto sfruttare la maggiore concorrenza fra le compagnie assicurative e ottenere prezzi migliori per la propria polizza. Ad esser più precisi, è stata un’opportunità colta soprattutto degli uomini: appartiene a loro il 70,39% delle richieste fra settembre 2011 e settembre 2012, e il 67,27% dell’anno successivo.

“I dati emersi dallo studio sono assolutamente positivi – ha proseguito Manfredi – perché mostrano finalmente un comportamento più consapevole dei consumatori, che si attivano per risparmiare sulle spese più onerose del quotidiano, tra cui anche le polizze auto. Ci auguriamo di poter dire, fra un anno, che sia colmato il gap tra uomini e donne: dopo l’introduzione del principio della parità dei sessi anche nella definizione delle tariffe assicurative voluta dall’Ue, il confronto dei preventivi è l’unico antidoto a possibili comportamenti iniqui nei confronti delle automobiliste da parte delle compagnie”.