P oste Vita uber alles. Fin dalla sua nascita la compagnia vita del gruppo guidato da Massimo Sarmi ha sempre avuto una marcia in più macinando ogni anno record su record. Ma nel 2012 il primo posto nella graduatoria del ramo sembra davvero irraggiungibile. Con 10,516 miliardi di raccolta premi, Poste Vita stacca nettamente la seconda in classifica, Mediolanum, che si ferma a 7,808 miliardi. Intesa Vita, che ha visto un decremento record del 47,7 per cento rispetto all’anno precedente, è terza con 5,120 miliardi. E dire che solo pochi anni fa Intesa Vita era al primo posto in classifica e sembrava fuori portata per le altre compagnie concorrenti. La rete diffusa e capillare costituita dagli sportelli postali supera di gran lunga sia la bancassurance della prima banca italiana sia la raccolta della prima rete di promotori italiana, quella di Ennio Doris. In effetti, nel 2012 anche Mediolanum ha perso il 14,6 per cento dei premi rispetto all’anno precedente. Continuando nel ranking delle compagnie vita, c’è da dire che i risultati di raccolta sono stati generalmente negativi nel 2012 rispetto al 2011. Complessivamente, il mercato ha perso il 4,1 per cento. C’è tuttavia qualche eccezione importante. Fideuram Vita ha infatti fatto un balzo in avanti di quasi il 300 per cento, piazzandosi al quarto posto subito prima di Alleanza Toro con 4,840 miliardi. Poiché Fideuram fa parte del Gruppo Intesa, ciò vuol dire che quest’ultimo ha forse fatto una precisa scelta. (a.b.)