In Italia, sono molti gli over 65 che non conoscono ancora il prestito vitalizio. Stiamo parlando di un bacino di utenza di circa 11 milioni di persone. Rispetto al passato quasi l’80% degli over 65 ha una vita attiva, con interessi diversificati, comunica con gli sms, frequenta le palestre e organizza i propri viaggi su internet. Solo il 20% è passivo nelle fasce d’età più avanzata. A questo target di persone si rivolge l’offerta di 65Plus: una società specializzata nella terza età e oggi leader di mercato in Italia, avendo ereditato l’esperienza di Euvis che, per prima, ha portato il prestito vitalizio nel nostro Paese. 65Plus offre i propri servizi a istituti finanziari e banche che propongono il prestito vitalizio ai propri clienti. Secondo tutti gli indicatori, la maggioranza degli over 65 (57%) dichiara di aver peggiorato il proprio tenore di vita a causa della riduzione del proprio potere di acquisto. In ogni caso, gli anziani dispongono spesso di un buon patrimonio (tipicamente rappresentato dalla casa di proprietà) che purtroppo è immobilizzato e poco fruibile: nel 51% dei casi sono disposti a utilizzare il loro patrimonio per vivere più serenamente insieme alla famiglia. La formula del prestito vitalizio è semplice. Chi ha più di 65 anni e una casa di proprietà può ottenere un finanziamento con ipoteca a garanzia del finanziamento: la caratteristica principale del prestito vitalizio è che non si pagano le rate. In altri termini, è uno strumento finanziario che consente di rendere fruibile, sotto forma di liquidità disponibile, una parte del valore rappresentato dall’immobile in cui si vive. Alla scomparsa del mutuatario, il rimborso avviene in un’unica soluzione e gli eredi hanno 10 mesi di tempo per scegliere come rimborsare: vendere la casa e tenere per sé la differenza dopo il rimborso, o estinguere il debito con risorse proprie o con un proprio mutuo. (v.d.c.) Agli over 65 si rivolge 65Plus, specializzata nella terza età e leader di mercato in Italia