di Anna Messia

È tornata in amministrazione ordinaria il 30 settembre scorso e a poche settimane di distanza la Cassa di Risparmio di Rimini ha già iniziato a risistemare le proprie pedine siglando una partnership bancassicurativa con la Popolare dell’Etruria. L’accordo tra l’istituto diretto da Luca Bronchi e Carim riguarda in particolare le polizze Vita e prevede che Bap Vita e Previdenza, la compagnia della Popolare dell’Etruria diretta da Emanuele Marsiglia, potrà avere accesso esclusivo ai circa 100 sportelli della Cassa di Risparmio presenti in sei regioni italiane, almeno per i prossimi cinque anni (salvo rinnovo a scadenza). Un’operazione importante per Bap Vita, che ha chiuso il primo semestre 2012 con un utile di oltre 5 milioni, registrando un incremento dei premi del 55% (a 73 milioni) in netta controtendenza rispetto al resto del mercato bancassicurativo che nello stesso periodo ha fatto segnare tassi di contrazione della raccolta in media del 20%. A questo punto la crescita di Bap potrà infatti essere accelerata grazie all’alleanza con Carim che consentirà alla compagnia di incrementare del 50% la rete distributiva costituita oggi dalle circa 200 filiali di Banca Etruria. Quel che appare ancora più interessante è che l’obiettivo di Bap potrebbe essere replicare l’operazione Carim con altre banche popolari e casse di risparmio. L’operazione con la Cassa di Rimini potrebbe essere quindi soltanto il primo tassello di un quadro più ampio, mentre invece sul fronte leasing e credito al consumo l’istituto guidato da Bronchi ha deciso di fondere Etruria Leasing e ConEtruria nell’istituto, operazione che sarà realizzata entro fine anno. Preferendo invece firmare partnership distributive con Findomestic nel credito al consumo e Ge Capital nel leasing. Per quanto riguarda Carim, all’operazione con Bap si è aggiunto anche un accordo nel ramo Danni con Chiara Assicurazioni, la compagnia del gruppo Banco Desio. A dimostrazione che la nuova Cassa di Risparmio di Rimini (che in precedenza aveva Aviva come partner delle polizze) ha scelto di lavorare con istituti radicati sul territorio. (riproduzione riservata)