di Anna Messia

L’Italia sarà il primo Paese europeo a confluire nella Metlife Europe Limited, la società irlandese del colosso americano Metlife che nel 2010 ha rilevato Alico da Aig, diventando il primo assicuratore mondiale. Poi, uno alla volta, toccherà agli altri mercati, come il Portogallo e la Spagna. A due anni dall’operazione di maxiacquisto della controllata di Aig il riassetto deciso da Metlife sta quindi prendendo vita. L’obiettivo è ottimizzare il capitale e concentrare in una sola società le risorse, a partire dalla fabbrica di prodotto. E il Paese scelto è stato appunto l’Irlanda. Così Alico Italia, compagnia del gruppo che ha sede a Roma, è destinata dal 1° novembre a confluire in Metlife Europe Limited, che ha invece gli uffici a Dublino. Ma nulla cambia per la distribuzione dei prodotti della compagnia sul mercato tricolore perché la società, che in Italia è guidata da Robert Gauci, continuerà a operare con una rappresentanza, in regime di libertà di stabilimento. Come del resto avverrà per gli altri Paesi d’Europa dove ci sono partecipate di Alico. Il risultato sarà che il marchio Metlife è destinato a entrare ufficialmente in Italia dove la compagnia opera principalmente tramite partner bancari o distributori indipendenti, come i piccoli broker, e lavora in segmenti di nicchia, come le polizze temporanee caso morte o i prodotti malattia e infortuni. Una distribuzione che, nonostante la crisi di raccolta che sta vivendo il canale bancario, negli ultimi mesi è aumentata. Nel primo semestre di quest’anno i premi di Metlife in Italia hanno raggiunto quota 91,2 milioni, dei quali il 51% nel ramo Vita e il 40% nel segmento Danni. Raccolta che rappresenta una crescita del 4% rispetto al primo semestre 2011, che pure si era chiuso con una raccolta in aumento del 12% (a 87,3 milioni). La riorganizzazione in Italia di Metlife prevede però anche altre due manovre. La prima riguarda l’attività di gestione del risparmio, che il gruppo realizzava tramite Alico Wealth Management che distribuiva in particolare polizze Unit, e che verrà chiusa, garantendo comunque la continuità di servizio ai clienti, assicurano dalla società. La seconda coinvolge il settore previdenziale. Alico ha deciso di vendere ad Axa Mps (la joint venture tra la francese Axa e il Monte dei Paschi di Siena) il fondo pensione aperto Unifondo. Anche in questo caso l’operazione è dettata dalla necessità di razionalizzare le attività per consentire a Metlife di focalizzarsi sul mercato di riferimento, con la cessione delle attività che non sono più considerate principali. (riproduzione riservata)