Compagnie
Un problema trascurato dalle imprese assicurative italiane.
 Le concentrazioni hanno acuito il problema anziché risolverlo.
 Il costo del personale nel decennio è cresciuto assai più della raccolta premi
Autore: Fausto Panzeri
 ASSINEWS 235 – ottobre 2012
Agli inizi del nuovo secolo si preconizzava un futuro assai problematico per i dipendenti delle compagnie di assicurazione in Italia. Si riteneva infatti che il loro numero dovesse inevitabilmente diminuire a causa soprattutto del progressivo miglioramento delle tecnologie, della concentrazione e fusione tra imprese e della standardizzazione sempre più accentuata dei processi organizzativi.
 L’ipotesi più tranquillizzante per i lavoratori era quella che le imprese non procedessero più a nuove assunzioni per sostituire i lavoratori in quiescenza e realizzassero un forte sviluppo negli affari per preservare i livelli occupazionali. 
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