Il collegio sindacale di Fonsai, nella sua relazione in vista dell’assemblea di martedì 30 ottobre che nominerà il cda espressione di Unipol, ha approvato le azioni nei confronti della famiglia Ligresti. L’organo di controllo della compagnia assicurativa si è espresso solo su alcune delle operazioni sotto la lente. I sindaci hanno scelto di non formulare proposte su 14 operazioni delle 21 incriminate; si tratta di quelle avocate dal commissario nominato dall’Isvap, Matteo Caratozzolo, e che comprendono le vicende più significative, dalle operazioni immobiliari con parti correlate, alle maxi-consulenze a Salvatore Ligresti e alle sponsorizzazioni dei cavalli di Jonella. La scelta del collegio è stata motivata con la volontà di «non interferire con le valutazioni del commissario». Il collegio si è così limitato a esporre gli accertamenti fatti dagli amministratori indipendenti e dai loro advisor. Per quanto riguarda due casi emblematici, gli oltre 40 milioni di consulenze immobiliari al presidente onorario Salvatore Ligresti e le sponsorizzazioni da 4,8 milioni a Laità, la società che gestisce i cavalli di Jonella, gli advisor «hanno evidenziato specifici profili di responsabilità ». Anche sul versante delle operazioni immobiliari tra parti correlate ci sono «elementi significativi che potrebbero fondare » azioni di responsabilità e «azioni risarcitorie». Quanto a Europrogetti, società che ha progettato l’Area Castello a Firenze, all’origine di un procedimento penale contro Salvatore Ligresti, i sindaci hanno ritenuto che i 63,9 milioni pattuiti a favore della società da Fonsai nel 2006 avrebbero dovuto essere ricompresi tra i 36,9 e 46,8 milioni, e pertanto hanno invitato il nuovo cda a convocare un’assemblea per decidere sull’azione di responsabilità verso gli amministratori in carica all’epoca, accusati di mancanza di «diligenza». Percorso analogo per quanto riguarda i firmatari dei contratti con Gilli srl (1,2 milioni per le borse di Giulia Ligresti, assicurate contro il furto) e per gli acquisti di spazi pubblicitari da parte di Gilli Communication (6 milioni nel 2010). Tutta la documentazione è ora a disposizione di Caratozzolo. Mentre i sindaci pubblicavano la loro relazione, il presidente dell’Isvap e commissario straordinario dell’istituto, Giancarlo Giannini, ha offerto le proprie dimissioni dall’incarico in Fonsai al ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, dopo aver ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Torino nell’ambito delle indagini per falso in bilancio. A Giannini sarebbe stato chiesto di soprassedere anche in vista della trasformazione dell’istituto nell’Ivass, il nuovo soggetto che dovrà vigilare il settore sotto il controllo di Bankitalia. Sul fronte delle comunicazioni richieste da Consob, infine, è stata confermata la liquidazione all’ex direttore generale, Piergiorgio Peluso: 3,7 milioni per i 15 mesi in Fonsai.