Prende forma il nuovo consiglio di amministrazione di Fondiaria-Sai targato Unipol. Dopo che la holding di controllo Premafin, prima capitanata dalla famiglia Ligresti e ora da Bologna attraverso Finsoe, ieri ha riunito il cda, è emersa la candidatura come presidente della compagnia assicurativa dell’ex numero uno dell’Ania, Fabio Cerchiai. L’attuale presidente di Atlantia, infatti, guida la lista dei 19 candidati al cda di Fonsai dall’azionista di riferimento, che saranno nominati in occasione dell’assemblea fissata per il 29 e 30 ottobre. Oltre a Cimbri, si segnala la presenza di Pierluigi Stefanini, attuale presidente di Pemafin che dovrebbe diventare vice di Cerchiai, e quella dell’amministratore delegato di Unipol, Carlo Cimbri. Quest’ultimo dovrebbe ricoprire il medesimo ruolo anche in Fonsai. Gli altri componenti della lista di maggioranza presentata dal socio di controllo al 42% della compagnia sono Ethel Frasinetti, Maria Lillà Montagnani, Nicla Picchi, Barbara Tadolini, Angelo Bausani, Marco Pedroni, Vanes Galanti, Sergio Costalli, Ernesto Dalle Rive, Franceso Berardini, Milo Pacchioni, Claudio Levorato, Marco Minella, Guido Galardi, Oscar Guidetti e Andrea Morandi. Non figura dunque tra i papabili Emanuele Erbetta, attuale ad di Fonsai «in prorogatio», che tuttavia dovrebbe restare nel gruppo con incarichi operativi (si parla della direzione generale). Quanto alle liste di minoranza per il rinnovo del board dell’ex società dei Ligresti, due giorni fa Anima Sgr, azionista al 2,4%, ha reso noto che «con altre primarie società del settore del risparmio gestito aderisce all’iniziativa di Assogestioni per la presentazione di una lista di minoranza» all’assemblea di Fonsai. Per il posto a disposizione delle minoranze sarà candidato Giampaolo Galli, ex direttore di Confindustria e dell’Ania. Secondo quanto risulta a F&M, a sostenere la lista dovrebbe essere Arca Sgr. Non a caso, la società guidata dall’ad Ugo Loser, che secondo i dati Bloomberg avrebbe in portafoglio lo 0,10% di Fonsai, ha sempre ricoperto un ruolo attivo nelle questioni di corporate governance; pertanto non ci sarebbe di che stupirsi se si schierasse al fianco di Assogestioni e sostenesse la candidatura di Galli. In ogni caso, scade il 4 ottobre il termine per la presentazione delle liste. A riguardo c’è attesa per comprendere se Sator e Palladio, i due soci di Fonsai che nei mesi scorsi avevano sfidato Unipol per il controllo della compagnia, decideranno di sostenere o meno Assogestioni. Chi quasi certamente non lo farà è Rmj, Sgr con una piccola quota di Fonsai, che già da qualche anno ormai non fa più parte dell’associazione del risparmio gestito.