«Da quando è andato via il signore di Trieste», l’ex group ceo delle Generali Giovanni Perissinotto, «il titolo da 8 euro è arrivato a 12 e, intanto, cominciamo a dormire un po’ meglio: il futuro lo vedremo». Così il patron di Luxottica Leonardo Del Vecchio, azionista del Leone, entrando nella sede del gruppo di occhialeria. Parlando del nuovo ad, Mario Greco, l’imprenditore milanese sottolinea come il successore di Perissinotto non manchi di prendersi le sue responsabilità, pronto a rispondere «delle decisioni che ha preso». «È giusto che un manager, un capo, si prenda tutte le responsabilità e che decida lui. Poi spero che siano buone». Quanto al nuovo piano industriale del gruppo assicurativo triestino, per Del Vecchio dovrebbe arrivare entro il mese di gennaio. Sabato scorso Greco ha già comunicato al mercato la squadra di manager che guiderà la ripresa della compagnia. Tra le novità c’è stata la nomina di Sergio Balbinot a chief insurance officer, una nuova figura nel gruppo. Balbinot, che ha lasciato il cda e la carica di amministratore delegato, avrà il compito di guidare le attività assicurative di tutto il gruppo e dovrà aumentare la redditività dei rami vita e danni. Lunedì 22 ottobre c’è stata inoltre la prima riunione del group management committee, formato dai dieci manager più importanti della compagnia (per ora otto, considerando che Greco ha ad oggi due interim come cio e coo).