RSA,rappresentanza italiana del Gruppo assicurativo britannico RSA, ha liquidato indennizzi record a due aziende emiliane seriamente danneggiate dal recente sisma.  Lo comunica la compagnia in una nota.

Si tratta della Manifattura Modenese, attiva nel settore abbigliamento, che ha ricevuto un indennizzo di 1,8 milioni di euro e della Ber-Mar, azienda elettromeccanica alla quale è stata liquidata una somma pari a 1 milione di euro.

Più nel dettaglio, la violenta scossa del 29 maggio scorso aveva provocato il crollo dei pilastri e della quasi totalità del tetto della Manifattura Modenese che produce passamaneria per capi d’alta moda e per abiti destinati alle grandi catene. A causa degli ingenti danni, l’azienda, situata nella zona industriale di Rovereto, frazione di Novi di Modena, aveva dovuto interrompere l’attività produttiva, poi solo parzialmente ripresa in una sede provvisoria. In questo caso, RSA, in stretta cooperazione con Q.Z. ST.CONS.ASS. SRL, che gestisce in qualità di broker il programma assicurativo di Manifattura Modenese, già lo scorso giugno aveva attivato le pratiche di stima dei danni per consentire all’azienda un rapido ritorno alla normalità.

Per quanto riguarda la Ber-Mar, situata a San Vincenzo di Galliera (BO) e attiva nella produzione di motori per lavatrici, pompe autoadescanti, ventilatori e aspiratori per inverter, il terremoto del 20 maggio scorso aveva provocato il crollo parziale del tetto causando l’inagibilità della sede. La Ber-Mar occupa una posizione di leadership nel mercato internazionale dell’industria elettromeccanica e, nell’immediatezza del crollo, aveva dovuto sospendere la produzione, con importanti ripercussioni sull’export anche a causa dei gravi danni subiti dal magazzino. I periti e i liquidatori di RSA, appena terminata la fase di gestione dell’emergenza, si erano recati presso l’azienda insieme al Broker Andrea Scagliarini Spa, che gestisce il programma assicurativo della Ber-Mar, già il 24 maggio per poi ritornare una seconda volta per valutare eventuali altri danni dopo la successiva scossa del 29 maggio.

In entrambi i casi – ha commentato Riccardo Gamba, responsabile sinistri di RSA – ci siamo attivati con estremo tempismo ben consapevoli dell’importanza che assume il nostro ruolo di assicuratori quando accadono eventi così catastrofici che vanno a impattare sulla continuità di aziende così fortemente radicate sul territorio. Terminata la fase di gestione dell’emergenza, i nostri periti e liquidatori di zona hanno subito predisposto dei sopralluoghi per velocizzare la liquidazione dei danni”.