Sono stimati in 110 miliardi di dollari i costi diretti (frodi, furti, riparazioni) associati ai crimini informatici compiuti, negli ultimi 12 mesi, contro gli utenti consumer a livello mondiale. A dirlo è il Norton Cybercrime Report 2012, dal quale emerge che oltre un milione e mezzo di adulti al giorno subisce questi crimini. A livello italiano si parla di 8,9 milioni di “vittime” negli ultimi dodici mesi e di un costo per gli utenti consumer di 2,45 miliardi di euro, con un incremento di crimini informatici tramite dispositivi mobili o social network. Nonostante la situazione, solo il 33% utilizza una soluzione di sicurezza che garantisca la protezione dalle minacce associate ai social network, e meno della metà (45%) usa le impostazioni di privacy per controllare quali informazioni condivide e con chi. (m.l.r.)