DI SIMONA D’ALESSIO

Restyling della medicina territoriale (diventerà un servizio offerto a ogni ora del giorno e della notte), nuove regole per le nomine dei direttori generali delle Asl che le regioni attingeranno da elenchi aggiornati costantemente. E, ancora, multe da 250 a 1.000 euro per chi venderà alcol e tabacchi a minorenni, mentre il gioco online sarà vietato nei pubblici esercizi. Taglia il primo traguardo (con voto di fi ducia) il decreto legge 158/2012 sulla tutela della salute del ministro Renato Balduzzi, che ottiene 380 sì e 85 no in un’aula della camera con molti scranni del centrodestra vuoti (assenti 126 deputati su 208 del Pdl). Il testo passa all’esame di palazzo Madama. Medici h24. Alle amministrazioni regionali il compito di riorganizzare l’assistenza territoriale, garantendo prestazioni continue. Nasceranno le «unità complesse di cure primarie», poliambulatori dotati di strumentazione di base, aperti in tutto l’arco della giornata, nei prefestivi e festivi «con idonea turnazione, in coordinamento e collegamento telematico con strutture ospedaliere ». Il personale sarà costituito da camici bianchi di medicina generale, pediatri e specialisti ambulatoriali. Intramoenia, si cambia. Dopo oltre dieci anni, nuove regole per i medici che svolgono l’attività intramoenia (privata) nelle mura delle Asl di cui sono dipendenti: entro il 31 dicembre le aziende effettueranno una ricognizione degli spazi disponibili, prevedendo l’uso di altre aree esterne, ovvero autorizzando i singoli professionisti a operare e visitare pazienti nei propri studi. Le regioni garantiscono che le aziende sanitarie locali e ospedaliere, i policlinici e gli Ircss gestiscano, con integrale responsabilità propria, l’attività intramuraria al fi ne di assicurarne il corretto esercizio e «senza nuovi, o maggiori oneri a carico della fi nanza pubblica, di sistemi e di moduli organizzativi e tecnologici che consentano il controllo dei volumi delle prestazioni libero- professionali che non devono superare, globalmente considerati, quelli eseguiti nell’orario di lavoro». Altolà alla medicina difensiva. Per arginare il fenomeno (molto oneroso) della medicina difensiva (diagnosi e terapie cautelative, con cui il medico non mette al primo posto la salute del paziente ma cerca di evitare il contenzioso legale, in costante crescita) la camera ha introdotto una modifi ca al decreto, secondo cui colui il quale «nello svolgimento della propria attività si attiene a linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifi – ca, non risponde penalmente per colpa lieve». Manager e primari. Con l’obiettivo di contenere scelte «politiche e clientelari», ogni regione ricaverà direttori generali «dall’elenco regionale di idonei, ossia dagli analoghi elenchi delle altre regioni, costituiti previo avviso pubblico» e selezione da parte di una commissione di esperti indicati da istituzioni scientifi che indipendenti, di cui uno dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, senza nuovi o maggiori oneri». Per i primari la selezione spetterà a una commissione composta dal direttore sanitario dell’azienda interessata e da tre direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire, individuati tramite sorteggio. Lea. Il decreto per aggiornare i Lea, Livelli essenziali di assistenza, sarà emanato entro il 31 dicembre. Alcol, fumo e giochi. Vizi off limits per gli under18. E a chiunque venderà loro tabacchi o bevande alcoliche sarà comminata una sanzione da 250 a 1.000 euro. Vietata la messa a disposizione presso qualsiasi pubblico esercizio di apparecchiature per il gioco online. Aranciate «vere». Le bibite a base di agrumi, «anche quelle con nomi di fantasia», per conservare la denominazione in etichetta di «aranciate o limonate» dovranno contenere il 20% di frutta (oggi la percentuale è del 12%), a decorrere dal nono mese successivo alla data di entrata in vigore della legge di conversione del testo, previo perfezionamento, con esito positivo, della procedura di notifi ca di cui alla direttiva 98/34/CE.