?

Standard & Poor’s ha affermato che, nonostante la stabilità delle prospettive per il mercato assicurativo Tedesco, il livello dei rating si è ristretto a causa della crisi dei mercati finanziari
Una maggiore crisi del debito o una permanenza del basso tasso di interessi potrebbe in qualche modo intaccare i rating degli assicuratori tedeschi, secondo l’ultimo report di S&P “Credit Quality At German Non-Life Insurers Is Trending Stronger Than In The Life Sector.”
“Gli assicuratori tedeschi sotto la nostra osservazione sono riusciti a mantenere la solidità finanziaria in anni molto difficili dal 2008 ad oggi” ha detto l’analista di S&P Christian Badorff. Le ragioni sarebbero da rinvenire in una gestione patrimoniale conservativa unita a migliorate pratiche di risk management, un altrettanto conservativo asset al location, una capitalizzazione elastica durante la crisi dei mercati finanziari, performance positive dei rami danni, nonostante le pressioni, soprattutto nell’auto, pratiche prudenti nelle riserve, risultati tecnici sani nel settore vita.
Insomma i fondamentali rimangono sostanzialmente stabili nonostante le condizioni di mercato secondo S&P.
La situazione non è comunque uguale nei diversi rami e vi sono nette differenze tra i rami vita e i rami danni. Se nei danni S&P si attende una certa stabilità, nel ramo vita la società di rating la vede meno rosea nei prossimi anni. Le compagnie vita infatti saranno probabilmente colpite dalla persistenza dei bassi tassi di interesse, dalla volatilità dei mercati equity, da un maggiore rischio credito e dall’ingresso delle nuove norme di Solvency II, maggiormente rispetto alle compagnie danni, che sono anche meglio capitalizzate, maggiormente in grado di produrre utili e meno legate ai ritorni dagli investimenti.