Più del 10% degli operatori non ha un progetto Solvency II. Per l’autorità di vigilanza francese, l’ACP è una cosa da tenere sotto osservazione.

Tale risultato – emerso da un questionario con 177 domande restituito a settembre dalle compagnie – è stato presentato ad una conferenza lo scorso 7 ottobre.

Solo il 65% ha risposto al questionario. Non sorprende l’ACP il fatto che le compagnie siano più impreparate sul 3° pilastro, mentre per gli altri due oltre l’85% delle compagnie ha già un piano d’azione.

L’ACP punta il dito sul ritardo delle mutue, di cui il 20% non ha un piano d’azione sui pilastri 1 e 2, mentre ben il 63% non ha un piano sul 3° pilastro.