Una sempre crescente efficienza e apertura del mercato del risparmio gestito a beneficio dei risparmiatori e degli operatori: questo l’obiettivo delle iniziative per l’implementazione degli standard nei processi di sottoscrizione, rimborso e trasferimento delle quote dei fondi di investimento recentemente avviate sotto la regia di Abi e Assogestioni.
Gli standard, si legge in una nota, oggetto del piano di attuazione sono contenuti nelle Linee guida per la standardizzazione dell’operatività dell’industria del risparmio gestito. Pubblicate a gennaio 2011, definiscono linguaggio, procedure e modalità per la standardizzazione dei processi operativi relativi alla gestione degli ordini ed inoltre descrivono la messaggistica Iso 20022 a supporto di tale operatività. Le Linee guida sono frutto del lavoro del Tavolo tecnico interassociativo che ha visto la partecipazione dei principali player di mercato e di tutte le associazione di settore sotto gli auspici di Consob e Banca d’Italia.

Archiviata una prima serie di iniziative preparatorie, concluse positivamente, è partita a fine settembre una fase pilota che si concluderà entro la fine del 2012. Hanno sinora aderito 15 operatori finanziari (Carige, Fideuram, Sella, Arca, Mps, Am Holding, Bnp Ss, Banca Generali, Fineco, Allfunds, State Street, Amundi, Cariparma, Iccrea/Aureo ed Sgss) e 4 outsourcer/vendors (Infracom, Unione Fiduciaria, Cad It e Kedrios), supportati da Abi Lab Provider. Ad Abi e Assogestioni il compito di coordinare il piano di standardizzazione. Gli aderenti al gruppo pilot affronteranno progressivamente l’adeguamento dei propri processi operativi e dei relativi flussi informatici; questa fase servirà anche a individuare eventuali criticità implementative e proporre adeguate soluzioni al fine di consentire la successiva migrazione verso lo standard del resto del mercato.