Il gruppo Reale Mutua Assicurazioni ha chiuso il semestre con una perdita consolidata di 9,4 milioni, in recupero rispetto al rosso di 31,7 milioni della semestrale 2010 su cui avevano inciso pesantemente le svalutazioni. La raccolta premi del lavoro diretto, hanno spiegato dalla società commentando i dati del semestre, è cresciuta del 2,4% a 1,76 miliardi. In particolare, 1,41 miliardi si riferiscono ai rami Danni (+ 3,8%), mentre i rami Vita hanno registrato 343 milioni di raccolta, con un calo del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Guardando alla componente industriale il combined ratio di gruppo nel semestre è migliorato: l’indice che rappresenta l’incidenza dei sinistri e dei costi rispetto ai premi incassati è passato infatti dal 101,7% del primo semestre 2010 al 99,8% di giugno di quest’anno. Il patrimonio netto di pertinenza del gruppo si è attesta poi, sempre a fine giugno, a 1,66 miliardi, con un calo del 3,8% rispetto al allo stesso periodo dell’anno scorso. «Nonostante la flessione dei mercati negli ultimi mesi abbia deprezzato i portafogli titoli del gruppo», ha spiegato il direttore generale Luigi Lana, «un’analisi da noi effettuata che ha preso come riferimento i valori del 9 settembre scorso, momento di massima flessione del mercato finanziario, fissa il margine di solvibilità di gruppo al 196,1%. Un valore che riteniamo di molto superiore a quelli del mercato europeo». La sola capogruppo Reale Mutua ha registrato un utile semestrale di 33,6 milioni, dai 17,7 milioni di un anno prima.