Dexia detiene da ieri il poco invidiabile primata di primo salvataggio dell’attuale crisi del debito, ma incassa una dura bocciatura dal mercato e il titolo perde il 5%. Il gruppo franco-belga, che aveva superato gli stress test di questa estate, era già stato salvato nell’ottobre del 2008. Adesso il Belgio acquisirà per 4 miliardi di euro Dexia Bank Belgium, una banca con 6.000 dipendenti e depositi per 80 miliardi di euro provenienti da 4 milioni di clienti, mentre la capogruppo riceverà garanzie fino a 90 miliardi di euro, fornite al 60,5% dal Belgio, al 36,5% dalla Francia e al 3% dal Lussemburgo. Inoltre, un gruppo di investimento del Qatar sarebbe interessato ad acquisire Bil (Banque Internationale Luxembourg), secondo quanto rivelato dal ministro delle Finanze del Lussemburgo, Luc Frieden. Anche il governo lussemburghese punta ad acquisire una quota di minoranza nella divisione lussemburghese di Dexia, ma l’entità dell’investimento non è ancora stata decisa. Frieden ha inoltre aggiunto che Royal Bank of Canada intende usare il proprio diritto di opzione per acquisire la quota che Bil ha nella joint venture Rbc Dexia Investor Services. Dopo l’annuncio, S&P ha confermato il rating AAA sul debito sovrano della Francia, con outlook stabile, mentre ha rivisto l’outlook del Belgio (AA+) da stabile a negativo. E per Moody’s e Fitch «l’impatto eventuale delle garanzie fornite a Dexia sul rating della Francia saranno limitate», e non si intavede «alcun rischio significativo». Il ministro delle Finanze francese, Francois Baroin, ha detto di non pensare che altre banche avranno bisogno di essere salvate, «certamente non quelle francesi». Il ministro dell’Industria, Eric Besson, pu confermando che gli istituti transalpini sono «solidi», ha però dichiarato ch la vendita di asset potrebbe essere una possibile soluzione ai loro problemi. Ieri i titoli Dexia sono stati riammessi alle contrattazioni e hanno chiuso la seduta con un calo del 4,73%, mentre Bnp Paribas ha guadagnato il 2,96%, SocGen l’1,19% e Credite Agricole lo 0,37%.