di Anna Messia

 

Il consiglio d’amministrazione del gruppo assicurativo francese Groupama ha revocato ieri il mandato di amministratore delegato a Jean Azema dopo le difficoltà registrate dal gruppo negli ultimi mesi. In particolare, sarebbero stati i dirigenti delle casse regionali, azioniste di Groupama, a revocare la fiducia ad Azema, che ora, a quanto sembra, sarà sostituito da Thierry Martel, finora direttore generale per i settori assicurazione e banca in Francia.

Groupama negli ultimi mesi ha vissuto un periodo piuttosto difficile a causa della forte esposizione nei confronti del debito pubblico della Grecia che nel primo semestre 2011 ha provocato svalutazioni per 84 milioni di euro. Oltre che a causa delle partecipazioni in alcune società che sono state molto penalizzate in borsa, come Société Générale e Veolia. E la conseguenza è stata pesante: il rating di Groupama è stato rivisto al ribasso sia da Standard&Poor’s (da A- a BBB+) sia da Fitch (che lo ha abbassato da A- a tripla B mantenendo sul gruppo un outlook negativo). In Italia l’uscita di Azema, che era anche consigliere di Mediobanca in rappresentanza della compagnia francese, è stata in qualche modo già preparata da qualche settimana. Lo scorso 21 settembre era stato infatti annunciato il passaggio di consegne all’interno del consiglio di amministrazione Mediobanca con l’arrivo, al posto di Azema, di Pierre Lefevre, ex amministratore delegato di Groupama Assicurazioni in Italia (sostituito a fine 2010 da Christophe Buso). Una staffetta che sarà ufficializzata con il consiglio di amministrazione di Mediobanca in programma per venerdì prossimo, quando Lefevre parteciperà al primo cda della banca. Lefevre è oggi direttore generale di Groupama e ricopre anche la carica di presidente di Groupama Assicurazioni in Italia. Ha quindi una posizione di rilievo per Groupama a livello internazionale ma conosce bene anche la piazza italiana, che per la compagnia rappresenta il secondo mercato dopo quello francese. «È un giovane che porterà molte competenze», aveva sottolineato Vincent Bollorè, capofila del gruppo C degli investitori esteri del patto di Mediobanca lo scorso settembre riferendosi al prossimo arrivo di Lefevre nel cda. (riproduzione riservata)