BANKITALIA «Le condizioni di fondo delle banche italiane rimangono solide». Lo segnala Bankitalia nel Bollettino economico in cui Via Nazionale rileva che «tuttavia, le turbolenze sui mercati finanziari hanno inciso sul costo e sulla capacità di raccolta all’ingrosso degli intermediari». Sullo sfondo rimane la possibilità di ripercussioni sull’economia reale. «La crescita dei prestiti è rimasta sostenuta in agosto, sia pure in decelerazione, ma – si legge nel Bollettino – vi è il rischio che il protrarsi delle tensioni si rifletta in misura crescente sulle condizioni di accesso al credito». La crescita del credito bancario al settore privato non finanziario, dice Bankitalia, si è indebolita, attestandosi in agosto al 4% sui tre mesi (dal 4,8% di maggio). Al netto delle sofferenze e dei pronti contro termine, in agosto il credito al totale dell’economia ha rallentato (al 2,5 dal 3,2 per cento in maggio), riflettendo l’indebolimento della dinamica sia dei finanziamenti concessi dai primi cinque gruppi bancari (1,2%) sia di quelli erogati dagli altri intermediari (3,6%).