L’ISVAP, come negli anni precedenti, fornisce le risultanze delle elaborazioni condotte sui costi gestionali sostenuti dalle imprese esercenti le assicurazioni sulla vita nel corso degli ultimi cinque esercizi.
I risultati sono presentati in due allegati: l’incidenza delle spese di gestione rispetto all’ammontare dei premi lordi contabilizzati del lavoro diretto italiano (All. 1) e il rapporto di composizione dei costi di natura commerciale (All. 2).
Per dare continuità all’analisi, gli indicatori medi di costo sono stati rappresentati sia con riguardo all’intero mercato vita sia in relazione ai raggruppamenti di imprese costituiti in base alla tipologia di rete distributiva in prevalenza utilizzata (struttura agenziale di tipo tradizionale, SIM, sportelli bancari).
L’analisi dell’incidenza dei costi, sulla base degli indicatori individuati, è stata effettuata per l’intero mercato assicurativo vita (Tab. A), nel quale, durante il 2010, hanno operato 75 imprese di assicurazione, e considerando la ripartizione della raccolta per canale distributivo prevalente (tradizionale/SIM/banche).
Con riferimento alle 26 imprese operanti con reti tradizionali (Tab. B), 16 presentano un volume premi superiore a 129 milioni di euro (Tab.  B.1), 7 premi compresi tra 52 e 129 milioni di euro (Tab. B.2), 1 premi compresi tra 13 e 52 milioni di euro (Tab. B.3) e 2 un portafoglio premi inferiore a 13 milioni di euro (Tab. B.4). 
Delle rimanenti imprese, 8 hanno operato prevalentemente tramite SIM (Tab. C) e 41 si sono avvalse soprattutto del canale bancario (Tab. D). 
Si precisa che, a partire dall’esercizio 2008, le informazioni riguardanti l’incidenza dei costi sui premi, non sono comparabili con quelle degli esercizi precedenti. Infatti, l’ISVAP, con il Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008, ha chiarito alle imprese le modalità di contabilizzazione delle commissioni riconosciute agli intermediari per il mantenimento del  portafoglio e delle commissioni corrisposte ai soggetti gestori dei fondi interni assicurativi e  dei fondi pensione, disponendo che, a partire dal bilancio 2008, tali commissioni debbano  essere iscritte nella voce “Altri oneri tecnici”.

Per l’intero mercato si registra nel biennio 2006-2007 una crescita dell’incidenza dei  costi complessivi di gestione sul totale dei premi (6,6% nel 2006 e 7,5% nel 2007) (Tab. A).
In particolare, mentre il peso sulla produzione dei costi commerciali aumenta dal 5,3% nel 2006 al 6% nel 2007, l’incidenza dei costi amministrativi si incrementa passando dall’1,3% nel 2006 fino all’1,6% nel 2007.
Nell’esercizio 2010, l’incidenza dei costi complessivi di gestione sul totale dei premi è pari al 4,8%, in lieve calo rispetto al 5% del 2009. Tale riduzione è da attribuire a un deciso incremento della produzione (+11,1% rispetto al 2009) a fronte di una minore crescita dei costi (+7% rispetto al 2009). In particolare, i costi di natura commerciale, che registrano una crescita del 7,8% rispetto al 2009, pesano sulla raccolta premi per il 3,8% (3,9% nel 2009), mentre le spese di amministrazione, che si incrementano del 4,2%, incidono sulla raccolta premi per l’1% (1,1% nel 2009).