Ad agosto la nuova produzione vita (polizze individuali) si è assestata a € 5,2 mld, pressoché stazionaria (+0,3%) rispetto all’analogo mese del 2024, quando il volume di nuovi affari registrava un incremento annuo del 25,6%. Negli otto mesi dell’anno i nuovi premi vita emessi sono stati pari a € 64,3 mld, il 10,5% in più rispetto ai primi otto mesi del 2024, quando si osservava una crescita del 20,9%, secondo i dati pubblicati da ANIA. Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle rappresentanze di imprese U.E., pari a € 0,7 mld, in aumento del 26,3% rispetto al corrispondente mese del 2024, i nuovi affari vita complessivi nel mese di agosto sono stati pari a € 6,0 mld (+3,0%) mentre da inizio anno hanno raggiunto € 71,6 mld, il 10,4% in più rispetto ai primi otto mesi del 2024.
Raccolta in crescita solo per il ramo I
I nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali è stato pari a € 3,6 mld (il 69% dell’intera nuova produzione vita), in aumento del 4,9% rispetto all’analogo mese del 2024; di tale importo, il 41% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III), volume in crescita del 43,0% rispetto all’analogo mese del 2024. Tenuto conto anche dell’emesso da inizio anno, i premi complessivi di ramo I sono ammontati a € 43,2 mld, il 2,2% in più rispetto all’analogo periodo del 2024 (quando si registrava una variazione pari a +13,6%).
Negativa la variazione della raccolta dei nuovi premi relativi a polizze di ramo V che da gennaio è stata pari a € 455 mln, il 55,9% in più rispetto ai primi otto mesi del 2024.
La nuova produzione del ramo III, pari al 31% del totale, è calata – per la prima volta quest’anno) a € 1,6 mld, l’8,4% in meno rispetto ad agosto 2024; il 34% dei nuovi premi di ramo III sono investiti nella componente unit-linked di contratti multiramo, in calo del 45,4% rispetto all’analogo mese del 2024. Da gennaio la raccolta del new business di ramo III è stata dunque pari a € 20,5 mld, il 31,9% in più rispetto all’analogo periodo del 2024, quando si registrava un aumento del 46,7%.
Per le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV), il volume di nuovi premi è pari a € 48 mln, in calo dell’1,7% rispetto al corrispondente periodo del 2024, mentre i nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti, con un importo pari a € 101 mln, sono risultati in crescita del 27,9%.
Da gennaio il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 2,1 milioni, in aumento del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Analisi per tipologia di prodotto
Da inizio anno i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali sono pari a € 1,0 mld, il 18,2% in più rispetto al corrispondente periodo del 2024; il 10% di tale importo è afferente ai nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la restante quota è rappresentata da PIP, di cui il 58% sottoscritto tramite prodotti multiramo.
Nello stesso periodo la raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio ha raggiunto un importo pari a € 759 mln (di cui quasi il 60% è afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo), con un incremento del 5,8% rispetto ai primi otto mesi del 2024.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), sono stati pari nel mese di agosto a € 2,1 mld, sostanzialmente in linea (-0,3%) rispetto all’analogo mese del 2024 e pari al 39% del totale new business del mese (stessa incidenza ad agosto 2024), di cui il 73% afferente al ramo I. Da gennaio tali prodotti hanno raggiunto un ammontare pari a € 25,5 mld, il 43,8% in più rispetto all’analogo periodo del 2024.
Il volume di nuovi premi afferenti a contratti PIR, intermediati per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali di un numero ristretto di compagnie, da gennaio è stato pari a € 570 mln (di cui oltre il 70% afferente a prodotti multiramo), valore triplicato rispetto ai primi otto mesi del 2024.