Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

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L’ultima rilevazione dell’Istat segnala che, nel mese di luglio, in Italia sono diminuiti i disoccupati, facendo così crescere sia i lavoratori sia gli inattivi. Nel dettaglio, l’aumento degli occupati (+0,1% su base mensile e +0,9% su base annuale) coinvolge uomini, dipendenti (permanenti e a termine), i 15-24enni e i 35-49enni. Tuttavia risultano in calo tra gli occupati gli autonomi, le donne e le altre classi d’età. Nel complesso in Italia si contano oltre 24 milioni di lavoratori: numero che porta il tasso di occupazione nazionale al 62,8%. Sempre secondo l’Istat, il tasso di disoccupazione nel mese di luglio scende al 6% (-0,3%) con quello giovanile che si è attestato al 18,7% (-1,4%). Cresce, però, il tasso di inattività al 33,2% (+0,1%).

La Corte d’appello federale USA boccia i dazi IEEPA adottati da Trump senza l’autorizzazione del Congresso degli Stati Uniti. Una decisione annunciata, che non ha però effetti immediati nei confronti degli operatori: i rimborsi restano in sospeso, fino a quando non interverrà una pronuncia definitiva da parte della Corte Suprema. Ma per le aziende che esportano verso gli USA è necessario farsi trovare preparati, tenendo traccia delle tariffe versate all’importazione negli Stati Uniti. Nel caso in cui la sentenza fosse confermata anche dalla Corte Suprema, saranno gli importatori americani legittimati a richiedere il rimborso, per cui le aziende italiane che si sono accollate il pagamento dei dazi, dovranno attivarsi per ottenere la restituzione dai propri clienti USA. Una corretta rendicontazione delle imposte versate alla Dogana USA, pertanto, consentirà alle aziende di ottenere più rapidamente il rimborso.
Il datore non può spiare la mail degli ex dipendenti ritenuti infedeli tramite i server aziendali. E ciò perché i messaggi provengono comunque da account privati, protetti da password, e i titolari non hanno concesso alcuna autorizzazione. Pesa la sentenza emessa dalla Corte europea dei diritti dell’uomo nel ricorso 61496/08 del 05/09/2017: le comunicazioni trasmesse dai locali dell’impresa rientrano nella nozione di vita privata e di corrispondenza, mentre non sono consentiti controlli massivi senza informativa su possibilità, forma e controllo degli accessi. Risultato: sono inutilizzabili le prove della concorrenza sleale a carico dei lavoratori, che dunque non risarciscono l’azienda. Così la Corte di cassazione civile, sez. lavoro, nella sentenza n. 24204 del 29/08/2025.

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Prosegue il calo del mercato italiano dell’auto ad agosto. I dati sulle immatricolazioni di vetture, comunicati ieri dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), mostrano una contrazione del 2,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In termini assoluti, sono state immatricolate 67.272 autovetture, pari a 1.854 unità meno di agosto 2024. L’ultimo mese, però, tiene di più rispetto a luglio, in cui erano state immatricolate 118.493 autovetture, il 5,1% in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il bilancio dall’inizio dell’anno resta però marchiato dal segno meno. Tra gennaio e agosto, il calo è stato del 3,68%. Con appena 1.040.734 auto che hanno ottenuto il rilascio di targhe e carta di circolazione (negli stessi otto mesi del 2024, la cifra aveva raggiunto 1,08 milioni). In controtendenza Stellantis, che secondo Dataforce ad agosto ha visto crescere le immatricolazioni del 3,1%, pur a fronte di un calo del 10,9% da gennaio ad agosto. Nel mercato italiano, le tre vetture più vendute sono Fiat Panda (5.220), Dacia Sandero (2.440) e Jeep Avenger (2.376). Cresce l’usato rispetto al nuovo.
L’Ivass ha segnalato una polizza fideiussoria contraffatta intestata a Swiss Re International, che la compagnia ha disconosciuto. Sulla polizza compaiono indirizzi e-mail e Pec non riconducibili all’impresa. L’Istituto aveva già denunciato casi simili nel 2020, 2023 e giugno 2025
Il welfare italiano poggia su fondamenta invisibili. In Italia 1,8 milioni di famiglie si fanno carico di colf, badanti e baby sitter: circa metà con rapporti regolari e metà in nero. Nel 2024 i datori di lavoro domestico regolari sono calati ancora (-16 mila, -1,7%), confermando il trend post-pandemia. È quanto emerge dai dati dell’osservatorio Domina elaborati su base Inps.

Il piatto forte è quello fiscale, con l’obiettivo di ridurre dal 35 al 33% l’aliquota per i redditi fino a 50mila euro (costo 2,5 miliardi) o, se possibile, applicare questa richiesta fino a 60mila euro (servirebbero altri 1,5 miliardi). Ma accanto alle tasse si guarda ad altri filoni, a partire dal welfare. Un’idea è quella di innalzare il tetto della deducibilità dei versamenti alla previdenza complementare (oggi 5.164,57 euro l’anno).
Bbva ha adeguato l’offerta per Banco Sabadell per tenere conto del dividendo intermedio pagato dal concorrente. Secondo i termini aggiornati, Bbva offre una nuova azione ordinaria emessa e 0,70 euro in contanti per ogni 5,5483 azioni Sabadell, si legge in un comunicato diffuso ieri mattina. L’offerta precedente prevedeva una nuova azione Bbva e 0,70 euro in contanti per ogni 5,3456 azioni ordinarie di Sabadell.