di Francesco Sottile.

È stato pubblicato nei giorni scorsi il 12° Report annuale “Investitori istituzionali italiani: iscritti, risorse e gestori per l’anno 2024” a cura del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali.

Fra i vari temi, il Report analizza anche l’andamento dei Fondi sanitari e delle Casse di assistenza sanitaria integrativa, precisando come i dati riportati siano comunque indicativi in virtù del fatto che, stante l’attuale regolamentazione:

  • l’iscrizione annuale all’anagrafe sia discrezionale;
  • i fondi sanitari possono anche non pubblicare bilanci o dare solo informazioni molto parziali alla stessa Anagrafe,
  • non si conosce neppure il patrimonio di garanzia.

Premesso quanto sopra, con riferimento all’ultima annualità disponibile, il 2022, la platea degli iscritti alla sanità integrativa si è incrementata di circa 1 milione di persone (16.272,852 vs 15.270.648 dell’anno fiscale 2021). Nel dettaglio, risultano:

  • 436.172 lavoratori attivi;
  • 320.156 familiari a carico dei lavoratori
  • 524 pensionati5.

Per quanto concerne il numero dei fondi attestati, nel 2022 risultano iscritti 324 Fondi, 10 in meno di quelli dichiarati nel 2021. In particolare,

  • 311 sono Casse ex art. 51 TUIR e Società di Mutuo Soccorso (Fondi tipo B);
  • 13 sono “Fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale” (Fondi di tipo A)

L’ammontare generale delle prestazioni sanitarie erogate nel 2022 è pari a 3,24 miliardi di euro (in aumento di circa il 5% rispetto al 2021), di cui 1,069 milioni (32,97%) destinati esclusivamente all’erogazione di prestazioni extra-LEA. Con esclusivo riferimento ai Fondi di tipo B, l’importo delle spese extra Lea è per il 67% per prestazioni odontoiatriche (713 milioni), per il 17% per prestazioni finalizzate al recupero della salute (185,2 milioni) e per il restante 16% (circa 170 milioni) per prestazioni sociosanitarie a rilevanza sociale e sociali a rilevanza sanitaria.

Per quanto concerne le entrate contributive versate dagli iscritti, i costi di funzionamento e le riserve tecniche complessive di ogni singolo fondo, l’Anagrafe del Ministero della Salute non riporta alcun tipo di informazione.

Le principali forme sociosanitarie sono 51, fra Fondi, Casse sanitarie operanti per singola impresa o gruppo di aziende, e Società di Mutuo Soccorso.

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