La Cassazione, con l’ordinanza n. 25841 del 5 giugno 2023, ha stabilito che un insegnante non può essere ritenuto responsabile se uno studente cade e si fa male in modo del tutto casuale e imprevedibile.

Nel caso specifico, i genitori di una studentessa di quarta elementare avevano citato in giudizio davanti al Giudice di Pace di Trento l’insegnante, il responsabile didattico e la Provincia Autonoma di Trento dopo che la loro figlia si era fratturata il polso durante una lezione di lingua tedesca, in cui gli studenti dovevano correre alla lavagna per scrivere il termine richiesto. La bambina era stata spinta da un compagno e aveva sbattuto violentemente la mano contro la lavagna, riportando una frattura.

Gli appellanti avevano sostenuto che l’aula in cui si era svolta l’attività non era adatta a questo tipo di giochi didattici. Chiedevano quindi che il personale didattico fosse ritenuto responsabile e condannato al pagamento dei danni.

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