IVASS ha comminato nel mese di luglio 3 sanzioni nei confronti delle imprese di assicurazione, per un totale di 1.820.000 €.

A far salire l’importo totale è la mega sanzione di  1.800.000 euro comminata a Poste Vita,  per carenze nel governo e nella gestione dei rischi finanziari nonché nella tutela dei diritti dei contraenti per gli investimenti effettuati tramite fondi multi-asset, con particolare riferimento al processo di distribuzione dei dividendi, all’attività di indirizzo e monitoraggio dell’operatività in derivati e al controllo della corretta valorizzazione degli strumenti finanziari sottostanti; carenze nel processo di definizione del Risk Appetite Framework e mancato utilizzo di stress test basati sul “peggiore caso possibile”. Ivass precisa che “le misure previste dal Piano di Rimedio presentato  all’impresa per superare le irregolarità sono state completate”.

Le altre due imprese sanzionate, ciasciuna per 10.000 euro, sono Intesa Sanpaolo Assicura e Aioi Nissay Dowa Ins. Co. of Europe, entrambe in ambito RCA, per tardiva trasmissione alla banca dati SITA-ATRC degli attestati di rischio.

Nel complesso, nei primi sette mesi è pari a 4.722.148 € l’importo totale delle sanzioni comminate (27 in totale) alle imprese.